GROTTAMMARE – Le collezioni artistiche della Città di Grottammare si arricchiscono di un nuovo fondo: la giunta comunale ha deliberato la scorsa settimana l’accoglimento della donazione dell’artista Gianni Ottaviani, che aveva espresso l’intenzione di offrire alla  sua città di origine un nucleo di opere già esposte nell’estate del 2017 al MIC, con l’obiettivo di mantenere l’unitarietà del patrimonio artistico.

Ed è proprio al Mic che il fondo Ottaviani  ha trovato sede stabile. L’amministrazione, infatti, ha stabilito anche l’istituzione di una sala destinata all’esposizione permanente delle 23 opere (tra dipinti e sculture in tecniche e materiali diversi) dell’artista grottammarese oggi residente a Milano.

“L’ispirazione e l’arte di Gianni Ottaviani ritornano finalmente a casa – afferma il sindaco Piergallini – nella stanza a lui dedicata i visitatori del museo potranno conoscere, per prove esemplari, il talento di un artista che si è fatto conoscere al resto d’Italia e oltre, per il quale la meditazione sul futuro è sempre legata ad un ripensamento del passato”.

Le opere donate sono quello che resta di un progetto più ampio legato anche a una raccolta di fondi per il restauro di beni artistici danneggiati dal terremoto. La scorsa estate, infatti, Gianni Ottaviani espose a Grottammare una retrospettiva con cui ha raccontato 70 anni di attività artistica (dal 1946 al 2017) e allo stesso tempo destinava circa 60 opere alla costituzione del fondo di solidarietà.

“Mi rende contento sapere che le mie opere sono alla luce nelle case di chi le apprezza o in un piccolo museo”, aveva affermato l’autore nel presentare l’iniziativa l’estate scorsa.

Il Museo dell’Illustrazione Comica è stato istituito nel 2003 e conta 557 opere (inventario al 2014). Il nucleo originario era composto da opere, disegni, manifesti cinematografici ed illustrazioni comico-satiriche, ispirate ai personaggi dello spettacolo, firmate da alcuni tra i più importanti disegnatori e artisti italiani: un patrimonio raccolto anno dopo anno grazie alla rassegna “Umorismo nell’Arte”, collegata al Festival nazionale dell’umorismo “Cabaret, amoremio!”. Oltre all’attuale stanza monografica dedicata a Gianni Ottaviani, dal 2012 è presente la sala monografica dedicata al disegnatore Angelo Maria Ricci (53 opere).

 Con l’occasione, il servizio Cultura e Turismo informa che sono state fissate le aperture primaverili  (da Pasqua al 1° Maggio) dei Musei di Grottammare –  Museo Torrione della (opere di Pericle Fazzini – Largo il Tarpato), MIC Museo dell’Illustrazione Comica Piazza Kursaal, Museo Il Tarpato (opere di Giacomo PomiliPiazza Peretti). Gli orari sono i seguenti: 30-31 marzo  ore 16,30-19,30; 1-2 aprile ore 10-12 e 16,30-19,30; 21-23-24-26-27-28-30 aprile ore 16,30-19,30; 22-25-29 aprile  – 1 maggio  ore 10-12 e 16,30-19,30. Il MIc resterà chiuso nei giorni 23 e 24 per allestimento mostra.

Per quanto riguarda il Museo di Arte sacra del circuito dei Musei sistini (Piazza Peretti c/o Chiesa San Giovanni Battista), gli orari sono i seguenti: 31 marzo  ore 17-19; 1-2- 25- 28- 29- 30 aprile;maggio ore 16-19.

GIANNI OTTAVIANI biografia:

Nato nel 1939 a Grottammare nelle Marche si è diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.

Ha vissuto a Roma e Parigi le sue prime esperienze artistiche, approfondite in seguito con ricerche su antiche tecniche e materiali e dal 1971 si è trasferito a Milano.

Si è anche occupato di Archeologia Classica e Industriale e di Cultura  Materiale realizzando varie mostre e pubblicazioni.

A Milano, negli anni ’70, ha fondato e diretto lo studio d’Arte e Centro Culturale “La Cerva” e tra il 2003 e il 2007 è stato direttore artistico delle gallerie milanesi Spazio 12 e Studio Vespasia.

Come pittore-scultore ha iniziato la sua attività espositiva nel 1959 partecipando a varie mostre collettive in Italia e all’estero e realizzando numerose personali.