SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di “Ambiente e Salute nel Piceno”.

“Le nostre riserve sul comportamento della Regione Marche riguardo il progetto stoccaggio gas a San Benedetto rimangono. Il suo atteggiamento sta risultando alquanto dannoso per una soluzione della questione rapida e favorevole ai diritti dei cittadini.

La delibera della negazione dell’intesa allo stato non basta da sola a dimostrare di essere schierata al fianco dei cittadini contro lo stoccaggio. La strenua difesa dell’operato dei propri tecnici, nonostante gli errori, la valutazione tecnica positiva dell’impianto mai ritirata, il rifiuto di effettuare una revisione della VIA regionale sulla base di nuovi studi sismo-geologici, lo schierarsi contro il ricorso al TAR dei cittadini, rendono la posizione della Regione molto ambigua.

In particolare, la negazione che, a detta della Regione, avrebbe dovuto bloccare definitivamente l’impianto si è dimostrata facilmente superabile, come del resto sosteniamo da tempo. E’ infatti notizia di questi giorni di come il Consiglio dei Ministri del Governo uscente abbia approvato la realizzazione della Centrale di Compressione del Gas di Sulmona in zona sismica di fascia A, nonostante la negazione dell’intesa da parte della Regione Abruzzo, perché questa centrale è stata ritenuta impianto di interesse nazionale.

E’ evidente che un’ analoga sorte potrebbe prospettarsi per lo stoccaggio di San Benedetto del Tronto. Questi eventi ci rendono ancora più sospettosi, e per questo invitiamo i cittadini, le associazioni, i comitati di quartiere e il Comune a vigilare attentamente.

A seguito di quanto accaduto vogliamo dimostrare la nostra solidarietà agli amici di Sulmona partecipando alla Manifestazione alla quale ci hanno invitato. La Manifestazione, denominata “Carovana NO Hub del Gas”, ha un duplice scopo:

– di informare tutti i cittadini di ciò che sta accadendo: la del territorio italiano in un gigantesco magazzino del gas per il Nord Europa;

-manifestare l’opposizione a questi impianti pericolosi.

Si tratta di una manifestazione a tappe, una sorta di staffetta: i punti di partenza, sono quei luoghi in cui dovrebbero  sorgere Centrali, stoccaggi, gasdotti e così via.

Ogni gruppo percorre una piccola tappa cedendo poi il testimone ad un alto gruppo che percorrerà la tappa successiva. Arrivo finale a Sulmona dove, il 21 Aprile, si celebrerà l’atto finale della Manifestazione.

La nostra tappa si svolgerà Domenica 8 Aprile e sarà una passeggiata in bicicletta. Si partirà da Piazza Giorgini e, percorrendo la pista ciclabile  del lungomare e la Riserva Sentina si arriverà fino alla foce del Tronto. Dall’ altra parte del Fiume ci attenderanno i comitati abruzzesi che procederanno poi fino ad Alba Adriatica.

La partenza sarà alle ore 10.00 e la conclusione, tenendo conto di eventuali ritardi non dovrebbe essere oltre le 11.30. La lotta non è affatto conclusa: invitiamo tutti i cittadini, comitati di quartiere, associazioni ed istituzioni a tenere alta l’attenzione.”