Hc Monteprandone-Camerano 19-21

MONTEPRANDONE: Sabbatini 6, De Gugni 2, Carlini, Cani 1, Coccia 4, Campanelli, Grilli 2, Funari 1, Parente, Di Girolamo, Lattanzi, Khouaja 3, Salladini, Gianbartolomei. All.: Vultaggio.

CAMERANO: Badialetti 7, Boccolini 2, Campanale, Marinelli 1, Osimani, Pagliarecci 3, M. Recanatini, P. Recanatini, Sanchez, Scandali 6, Cirilli, Gardi, Manfredi 2. All.: Cardogna.

Arbitri: Passeri e Rinaldi.

NOTA: parziale primo tempo, 8-9.

MONTEPRANDONE – Derby delle Marche infuocatissimo. Risultato in bilico fino all’ultimo, errori e soprattutto agonismo che talvolta eccede in qualche colpo proibito. L’Hc Monteprandone, nonostante il verdetto della retrocessione già sancito, vende cara la pelle. Ma alla fine vince Camerano, che può continuare a sperare nella salvezza. Sono proprio le motivazioni dei dorici, scortati al palazzetto di via Colle Gioioso da un nutrito gruppo di tifosi, a marcare la differenza.

Monteprandone, in ogni caso, senza D’Angelo e Mattioli e con Coccia al rientro dopo 10 giorni di stop, prova in tutti i modi – senza riuscirci – a regalarsi la quarta vittoria stagionale. Derby onorato, dunque. Il portiere Giambartolomei vince lo splendido duello a distanza con l’ex compagno Sanchez, mentre Sabbatini e De Cugni si caricano sulle spalle la squadra. Ma Monteprandone paga la scarsa vena di due uomini chiave, Grilli e Khouaja, e nonostante prima dell’intervallo rosicchi 2 preziose lunghezze a Camerano riparte sotto di 1 (8-9).

Si gioca punto a punto anche nella ripresa, con Camerano sempre avanti ma poi riacciuffata. Qui all’Handball Club manca il guizzo per mettere la freccia. I dorici insistono, riprendono in mano le redine della contesa riuscendo a portare a casa un successo fondamentale sul 21-19.

Il coach dei verdi, Andrea Vultaggio, è arrabbiato e non le manda a dire ai suoi: “Abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Complimenti al Camerano per la meritata vittoria, noi purtroppo siamo in calo e sicuramente dal punto di vista delle motivazioni la gara è stata impari. I nostri giovani devono ancora imparare molto, alcuni non hanno l’esperienza per vincere certe sfide e per trovare le giuste motivazioni durante la settimana in allenamento, anche quando le cose vanno male. Spero serva a tutti da lezione per diventare giocatori e uomini migliori” chiude stizzito coach Vultaggio.