Perina 7: Nel primo tempo può poco sul gol di Costantino ma nella ripresa salva per ben due volte il risultato con altrettanti interventi che hanno del miracoloso: prima su Fink e poi su Sgarbi.

Di Pasquale 6: Schierato in campo sul centrodestra, posizione non facile per un mancino puro si dimostra abbastanza affidabile. Da capire se poteva essere più reattivo in occasione del gol dei padroni di casa.

Miceli 6: Si comporta bene nel suo, ormai classico, ruolo di regista difensivo. Preziose un paio di chiusure da ultimo uomo (in particolare una su Sgarbi nella ripresa).Rischia nel finale quando svirgola di testa consegnando un pallone pericolosissimo a Gyasi in mezzo all’area.

Patti 6: Gioca una partita al solito diligente e senza grosse sbavature. Nell’azione del gol, in cui un po’ tutta la squadra si fa trovare ferma in area con Miceli che si trovava fuori posizione, Costantino si imbuca fra lui e Di Pasquale: forse si poteva fare meglio. (Dal 9′ st Bove 6: Difficile giudicare la prova del giovane piemontese che non si vede quasi mai e non trova tempo e spazio per le sue giocate).

Mattia 6,5: Riproposto ancora sulla destra al posto del lungodegente Rapisarda, fa il suo compito con diligenza nel primo tempo. Nella ripresa cala un po’ e si rende autore di qualche errore di troppo. Il gol però lo immortala come uno dei protagonisti della giornata.

Marchi 6: Nervoso fin dall’inizio, quando si becca un giallo evitabile, la sua partita diventa costante per corsa e impegno, ormai un marchio di fabbrica in casa Marchi. (43′ st Candellori: s.v.)

Bacinovic 5,5: La Samb non riesce praticamente mai ad uscire dalla sua metà campo nel primo tempo. Forse qualche responsabilità è anche dello sloveno che gioca abbastanza “scolasticamente” senza riuscire mai a ingranare la marcia. (Dal 1′ st Bellomo 6,5: Entra bene in partita portando quel brio e quella vivacità che mancavano a Bacinovic. Per caratteristiche il suo gioco si sviluppa di più fra le linee, sentiero inesplorato dai rossoblu fino al suo ingresso: pesa sulla sua partita l’errore su un tiro, seppur difficile e angolato, che poteva valere i tre punti).

Gelonese 5,5: Corre e si danna per tutta la partita ma soffre anche alcuni black-out nel corso dei 90′, fra passaggi semplici sbagliati e lanci inopportuni.

Tomi 6: Nel primo tempo gioca abbastanza bloccato per arginare la corsa di Tait sulla destra che, tutto sommato, contiene bene. In fase offensiva si sveglia dopo la metà della ripresa.

Di Massimo 6: Si vede poco, davvero poco, nel primo tempo quando praticamente non riceve neppure una palla giocabile.  (dal 1′ st Valente 7: Se Perina è decisivo per aver mantenuto il pari, quasi solo a Valente si devono i meriti per il pari agguantato dai rossoblu, nulli offensivamente nel primo tempo e, oltre al gol di Mattia, altre due volte pericolosi: in tutte e tre le occasioni c’è il suo zampino).

Miracoli 6: Praticamente invisibile nel primo tempo dove non gli arriva neppure un pallone giocabile. Nella ripresa prova a lottare per tenere su la squadra ma non riesce a incidere (Dal 18′ st Stanco 6: Pure per lui come per Miracoli vale un po’ lo stesso discorso: giornata no per i “lunghi” quella di oggi).

Capuano 6,5 : Le assenze e le tre partite in una settimana si sentono. Per la prima volta nelle ultime uscite rinuncia a Bellomo nell’undici di partenza, un agente “legante” fra i reparti che, visto il primo tempo dei rossoblu totalmente incapaci di uscire dalla loro metà campo, si rivela indispensabile. Si accorge che le scelte iniziali “zoppicano”, valuta le difficoltà della squadra (compreso un Di Massimo che non incide e non trova spazi) e gli ingressi dello stesso Bellomo e di Valente si rivelano fondamentali per riacciuffare la partita.