TERAMO – Nuova ordinanza di misura cautelare in carcere per Giuseppe e Simone Santoleri, rispettivamente marito e figlio di Renata Rapposelli, la pittrice teatina il cui cadavere fu ritrovato a Tolentino (Macerata): i due sono indagati per la morte della donna con le accuse di omicidio volontario aggravato e sottrazione di cadavere.
Secondo l’accusa la donna fu uccisa il 9 ottobre a Giulianova: il corpo senza vita venne ritrovato il 12 novembre sulla riva del fiume Chienti.
A quanto riportato da una nota dell’Ansa, ad emettere la nuova ordinanza, dopo che il gip di Ancona Carlo Cimini si era dichiarato territorialmente incompetente, il gip di Teramo Roberto Veneziano su richiesta del pm Enrica Medori.
Il provvedimento è stato notificato ai Santoleri questa mattina, 24 marzo, in carcere a Castrogno, dove sono detenuti, dai carabinieri del Nucleo investigativo di Teramo che hanno svolto le indagini nell’inchiesta insieme agli uomini del Reparto Operativo Nucleo Investigativo di Ancona.
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