MARTINSICURO – Nell’ambito della rassegna “Primavera d’autore” l’associazione culturale Martinbook con il patrocinio del comune di Martinsicuro presenta “L’Inferno non ha nuvole” di Federico Fabbri. La conduzione della serata e le letture sono affidate a Sara Palladini mentre la direzione tecnica è a cura di Mimmo Iurlaro. L’appuntamento è per venerdì 23 marzo, a partire dalle ore 21, presso la casetta truentina (lungomare nord).

“Dopo il successo di Autunno d’Autore – le parole del presidente dell’associazione culturale Martinbook, Matteo Bianchini – abbiamo deciso di festeggiare l’arrivo della primavera con una nuova rassegna. Oltre alla presentazione del prossimo venerdì, ci saranno altri due appuntamenti: venerdì 20 aprile quando sarà ospite in sala consiliare lo scrittore romano Claudio Santucci che presenterà il suo libro “La valigia di Nino” e il 25 maggio con il terzo e ultimo evento quando, sempre in sala consiliare, arriverà il bravissimo Elio Forcella”.

Federico Fabbri, nato nel 1978 a Santa Sofia, pease nel cuore della Romagna, ricco di tradizione e cultura. Federico si avvicina alla scrittura sin da ragazzo, riempendo pagine e pagine di pensieri ed emozioni. Pagine che restano chiuse in fondo a vecchi cassetti fino a pochi anni fa, quando pubblica la sua prima raccolta di poesie “Sino alla fine”, dedicata al ricordo del fraterno amico Denis. Assenza il cui vuoto non colmato da questa prima opera, lo spinge ad un secondo lavoro “PerSino poesie”. Si cimenta ora con un nuovo genere letterario, l’autobiografia “La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di scrivere a 37”. Il penultimo suo lavoro “A piedi o in carrozzella la strada è sempre quella” è stata scritta a quattro mani e l’incasso dato in beneficienza.

“L’Inferno non ha nuvole” è una storia intensa ed emozionante. Denis arriva in un piccolo paese di montagna in un caldo pomeriggio d’estate. Solo, con uno zaino semivuoto, viene accolto a braccia aperte dalla comunità e si sente subito a casa. Sfogliando le pagine della sua vita, alcune cancellate dal tempo, ritroverà affetti e verità a lui sconosciute. Raggiunta la tranquillità e una vita stabile, sente però il richiamo di una terra lontana, che lo porterà ad affrontare nuovamente sé stesso in un’avventura ai limiti della resistenza fisica e psicologica. In quella perenne ricerca di sé e dei propri limiti.