SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I rossoblu superano 2 a 1 il Vicenza con i gol di Miracoli su rigore e Di Massimo. Leggi le interviste ai protagonisti.
Franco Fedeli: “Di Massimo ed Esposito sono due giocatori che ho fortemente voluto e oggi mi hanno ripagato cambiando la partita”. Il patron però è critico verso il primo tempo dei suoi: “Da dimenticare i primi 45′, nel primo quarto d’ora non abbiamo superato la metà campo, sono sceso negli spogliatoi all’intervallo e l’ho detto a tutti che la partita fino a quel momento non mi piaceva”. Sulla seconda vittoria in casa consecutiva: “Sembra sfatato il tabù, resta però il tabù che dobbiamo tribolare fino alla fine.” Sul Vicenza: “Per forza di cose dovevano vincere, mi sembravano agguerriti”. Sul secondo gol: “Deve andare su tutti gli annali, sarà sicuramente il miglior gol della giornata quando faranno vedere gli highlights in tv”.
Il presidente poi rivela di aver scritto una lettera (inoltrata anche a Gravina) chiedendo un incontro con gli altri presidenti per discutere i problemi delle squadre di Serie C. “Costi eccessivi, risorse inadeguate, problemi di logistica, mancanza di strutture e strutture fatiscenti” sono i problemi che Fedeli mette nero su bianco. A quanto pare hanno risposto già i presidenti del Monza e del Piacenza.
Ezio Capuano: “Avevamo preparato la partita in pochi giorni, in fase di non possesso ho abbassato Bellomo che veniva a fare l’intermedio e il nostro era un 3-5-2 in quella fase del primo tempo. Nel secondo tempo, in alcuni frangenti, sembravamo il Barcellona. Ringrazio i miei per la partita che hanno fatto, per l’intensità e l’aggressività messa in campo nella ripresa. Mi dispiace per il gol incassato, è una rete che non dobbiamo mai prendere. I cambi? Un cambio rompe gli equilibri e va fatto in un momento preciso, finora non ne ho mai sbagliato uno. Il secondo gol è stato bellissimo, mi sono andato a coccolare Di Massimo a cui voglio bene come un figlio. Quando qualcuno vuole bene a un figlio lo deve coccolare di notte non di giorno”.
Alessio Di Massimo: “Esposito è stato bravissimo, mi ha dato un gran pallone. Poi quando ho agganciato la palla ho cercato di farla passare sotto al portiere ed è andata bene. Questo gol per me significa molto perché lavoriamo tanto in allenamento e quando uno segna è una gran cosa, ripaga del lavoro. Adesso non dobbiamo esaltarci, dobbiamo restare equilibrati”.
Luca Miracoli: “Sono felice di aver raggiunto la doppia cifra che era il mio obiettivo primario, a cui puntavo da qualche anno ormai. Appena entrato c’è stato questo episodio del rigore e ho voluto fortemente tirarlo. Al di là di tutto la cosa più importante è sempre il risultato di squadra perché i successi individuali passano sempre per quelli collettivi. Partita difficile oggi perché in questo periodo le squadre cercano tutte punti, oggi poi c’era anche un campo difficile a complicare le cose”.
Nicola Zanini(allenatore del Vicenza). VIDEO.
Lascia un commento
Ha ragione Capuano quando dice che con i cambi e’ variato l’assetto tattico..e’ vero pero’ che si e’ visto anche una squadra piu’ cattiva trascinata da un indiavolato Di Massimo e dalle capacità tecniche di Esposito unico che sembra avere le capacità per cambiare la partita…nel primo tempo non si gestiva la palla perché la squadra era lunga e sia Valente a destra come Bellomo dalla parte opposta troppo lontani per poter dialogare e rendersi pericolosi…mettiamoci poi un Bacinovic che con troppa distanza non ha quel tempismo capace di dettare il gioco sia nelle ripartenze che nel contrastare le ripartenze… Leggi il resto »
Non ha capito che fa parte del ruolo di presidente (sicuramente del suo) quello di stimolare i suoi dipendenti con critiche apparentemente severe ma che poi danno frutto. Capuano pur non potendolo dire lo sa e intelligentemente fa finta di non saperlo. Sappia poi che Franco Fedeli può essere criticato da chi vorrebbe un presidente meno impulsivo e più riflessivo (e direi assolutamente non ipocrita) ma difficilmente i suoi giudizi tecnici sono campati in aria. Giusto così perché la verità fa sempre meno male delle bugie.
Ripeto dopo aver vinto con Santarcangelo, Renate,Vicenza e pareggiato a Fano…le critiche in pubblico sono fuori luogo…a me non sono piaciute. Anche io in questa testata ho criticato tecnicamente molti aspetti tattici ma non va bene una critica che lascia trapelare dell’astio nei confronti del tecnico.
Mi scusi ma di che cosa stiamo parlando? La squadra ha raccolto 10 punti nelle ultime 4 partite, ieri ha giocato un calcio bellissimo (specie nel secondo tempo) ed il presidente si permette di delegittimare così l’allenatore davanti alla stampa? Queste critiche non danno frutti, queste critiche fanno danni e basta. Ora Di Massimo si sentirà leggitimato a fare le scenate ogni volta che il mister lo riprende o che non lo fa giocare. Il presidente pensasse a fare il presidente che sulla panchina c’è un allenatore validissimo.
Se invece lei si sbagliasse e Di Massimo continuasse la sua crescita calcistica oltre che caratteriale? I fatti stanno dicendo questo e non il contrario. Il presidente parla così dal primo giorno in cui è venuto a San Benedetto e non mi sembra che abbia fatto danni, anzi ha dato frutti. Smentisca se può. Se fosse come dice lei magari saremmo già in serie A!!
probabilmente si, saranno anche costruttive alcune critiche, volte (si spera) ad aiutare Di Massimo..
però anche difendere sempre il presidente, a spada tratta, senza preoccuparsi del resto, qualsiasi sfuriata-bordata tiri…. non penso sia la mossa migliore
assolutamente d’accordo con te. Sembra quasi che si schifi la serenità, dopo una partita ribaltata nel secondo tempo, dopo la svolta del ritiro a febbraio, dopo i 10 punti in 4 partite… sempre grati a fedeli, sempre ed assolutamente.. però ogni tanto, visto che è una persona intelligente, tenere a freno la lingua, giusto per evitare polemiche inutili, non sarebbe male… Poi è chiaro, è il presidente, mette i soldi, può anche decidere di far mettere ai dipendenti magliette gialle e arancioni.. però potrebbe anche capire che piano piano (forse, mettendo corna su ferro!!) stiamo ingranando la marcia, con un… Leggi il resto »
Che brutta intervista quella di oggi del presidente…
Capuano non ha meriti per i giocatori messi quando si segna però ha la colpa di averli messi in campo quando si subisce un gol…
Ma quanto deve costargli ammettere che il migliore ingaggio fatto nella stagione è stato proprio l’attuale allenatore?
Ci aggrovigliamo e continuiamo a farci male commentando le analisi verbali fatte dal presidente, cerchiamo sempre di capire se è in sintonia o in guerra con il mister capuano…………….. e basta dai !!! guardiamo le partite ed i risultati sul campo che contano di più delle chiacchiere del dopo partita; è vero primo tempo abulico e “catenaccioso” , secondo tempo con tratti di spettacolarità superiori alla categoria e cambi azzeccatissimi fatti dal mister ma ste polemiche pro e contro fedeli / capuano sono diventate stantie e senza senso!
È il presidente che fa del male al giocattolo con queste sue sparate a zero. Non mi piace per niente il modo che ha di criticare apertamente il mister e le sue scelte. I calciatori, specie quelli giovani e fumantini, andrebbero tenuti buoni anziché aizzati. Ora Di Massimo si sentirà giustificato nel mettere il broncio a Capuano e a fare sceneggiate qualora il mister lo riprendesse o escludesse dagli undici iniziali. Ognuno ha e deve fare il suo mestiere.
Ha ragione, ognuno deve fare il suo mestiere. Il presidente fa il suo, l’allenatore anche e anche lei con le sue sollecitazioni. Tenendo conto però che ognuno lo fa bene a modo suo. Le ripeto che contano i risultati e i meriti vanno innanzitutto al presidente che paga regolarmente i propri dipendente e si comporta da patron tifoso, al tecnico che deve capire di calcio più di noi tutti (deve essere così) e anche a lei che dice liberamente la sua opinione ma non può pretendere di zittire le figure appena citate. Sono anche certo che se Fedeli non vedesse… Leggi il resto »
L’ho già scritto sopra e lo ripeto nelle competizioni agonistiche i fattori e gli attori della polemica sono tantissimi, presidenti, allenatori, calciatori tifosi ecc ecc, ma la cosa migliore da fare quando le stesse fanno da contorno a una squadra che è meritatamente 2^ in classifica è lasciarle perdere farle entrare dall’orecchio destro e farle uscire dall’altro. Di Massimo è un talento però le occasioni per “prendersi” il posto fisso da titolare le ha avute in questa stagione e in quella scorsa e il presidente sa benissimo che spesso le ha gettate al vento con prestazioni a dir poco abuliche;… Leggi il resto »
È quello pensa lei. Per il resto è certo che Capuano non fa apposta. Mi pare elementare
I commenti di Fedeli sembrano strani anche a me, anche perchè Fedeli ci capisce di calcio. Avrei un’altra chiave di lettura: Fedeli è un uomo caratterialmente duro e arcigno (un po’ come alcuni vecchi sambenedettesi che ho conosciuto…). Come tutti gli imprenditori con questo carattere, e che si sono fatti da soli (magari subendo, da giovani, la durezza dei loro capi), vorrebbero essere circondati da dipendenti certamente bravi, ma anche fedeli (ogni riferimento al cognome è casuale) e direi addirittura devoti. Ma sono anche persone intelligenti, che capiscono il valore del dipendente, pur senza ammetterlo troppo quando sono in pubblico.… Leggi il resto »
Bravissimo
d’accordissimooooooo
Io credo invece che a fine campionato non rinnoveranno il contratto a Capuano altrimenti lo avrebbero gia’ fatto.
Specchio specchio delle mie brame, chi è il più bravo del reame?