SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – E’ un Capuano che ne ha un po’ per tutti quello che si presenta davanti alla stampa alla vigilia di Samb-Vicenza. A partire dal maltempo, che minaccia ancora una volta, l’ennesima quest’inverno, la tenuta del terreno di gioco del Riviera. 

“Fra poco arriviamo a Ferragosto e non riusciamo a giocare su un campo accettabile in casa”. D’altronde il mister è un amante delle iperboli, le stesse che usa per riferirsi agli errori arbitrali. L’ultimo in particolare, il gol annullato a Conson a Fano, non gli è andato proprio giù. “Ormai sono sicuro di un nostro gol soltanto se i miei segnano con un tiro da quaranta metri, altrimenti non ci credo che abbiamo segnato” si sfoga il mister che dice di essere stanco degli episodi: “Sono stato scippato di 8 punti nelle ultime partite” tuona l’allenatore “sono stufo e l’ho detto anche a Giannoccaro (Danilo, designatore arbitrale n.d.r.) negli spogliatoi di Fano”.

Ma vi avevamo avvisato della vena polemica di Capuano, che ce l’ha anche con le scelte di calendario. “Noi e il Teramo, giochiamo dopo tre giorni mentre Vicenza e Sudtirol (le rispettive avversarie che si sono sfidate venerdì) hanno avuto cinque giorni per riposare, mi sembra una scelta insensata”.

Archiviati, o meglio esauriti, i sassolini dalle scarpe si passa a parlare dell’aspetto sportivo. Nei rossoblu rientra Bacinovic (“sta bene, ha perso 6 chili) e restano fuori i soli Aridità e Rapisarda per infortunio, oltre allo squalificato Marchi. Davanti è probabile un po’ di turn-over (“è inevitabile visti gli impegni ravvicinati” ammette) contro un Vicenza di cui Capuano non si fida (“hanno sette undicesimi che giocavano in B l’anno scorso”) ma che affronterà con un solo risultato in testa: “Domani dobbiamo vincere, non mi interessa del valore dei loro giocatori o del momento societario difficile che stanno vivendo” chiosa il mister.