GROTTAMMARE  Sicuramente rinnovato il “Patto di Amicizia” tra Grottammare e il Popolo Saharawi: circa 250 persone hanno partecipato alla serata di solidarietà “Insieme per il Saharawi” che si è tenuta sabato scorso nel ristorante del Residence Le Terrazze di Grottammare. Ai commensali, vanno aggiunti altri 36 sostenitori, che indirettamente hanno contribuito a realizzare le attività previste nel corso dell’evento.

Promossa da 13 anni dalla Consulta per la Fratellanza tra i Popoli, l’iniziativa ha permesso di raccogliere 3427 euro che serviranno a sostenere il progetto di accoglienza sanitaria dei bambini del Popolo Saharawi.

Come ogni estate dal 1999, infatti, dalle tendopoli del deserto del Sahara, dove vive profugo il Popolo Saharawi, arriveranno a Grottammare una ventina di bambini affetti da gravi patologie. Nel corso del soggiorno, saranno sottoposti a visite specialistiche, cure  e/o interventi impossibili da praticare negli ospedali allestiti negli accampamenti dove vivono.

In piena sintonia con gli obiettivi della serata, il cabarettista romano  Stefano Vigilante, intervenuto in amicizia grazie all’associazione Lido degli Aranci, ha intrattenuto in più momenti i partecipanti con il meglio del proprio repertorio, fino ad  affidare all’interpretazione satirica di Donald Trump la trattazione di temi meno leggeri quanto attuali, come la costruzione dei muri che in varie parti del mondo divide popoli e persone ancora oggi.

Chiamato in causa dallo stesso “presidente”, il sindaco Enrico Piergallini ha confermato la ferma volontà dell’amministrazione comunale di continuare a sostenere la causa politica del popolo Saharawi che attende da oltre 40 anni di rientrare nelle proprie terre occupate dal Marocco.

Gli organizzatori ringraziano, inoltre, la generosa e instancabile Pippi che ha intrattenuto circa 30 bambini nell’area riservata all’animazione dei più piccoli; i giovani studenti e i docenti dell’Istituto Alberghiero “Buscemi”, che hanno effettuato il servizio di sala con grande professionalità, e lo staff del Residence Le Terrazze per l’immancabile disponibilità.

Il Progetto Saharawi è un progetto di solidarietà internazionale attivato dal Comune di Grottammare nel 1999. E’ affidato alla gestione della onlus Rio de Oro, che opera anche direttamente nei campi profughi con i propri volontari e che sabato sera era rappresentata da Monia Sabbatini.

La Consulta per la fratellanza tra i popoli da sempre collabora con l’amministrazione comunale per sostenerlo e, soprattutto, per tenere viva l’attenzione civica su uno dei tanti Popoli abbandonati della terra, sacrificato a vivere nella zona più inospitale del deserto del Sahara dai tempi dell’occupazione delle proprie terre, avvenuta nel 1975, dopo l’abbandono delle colonie del nord Africa da parte della Spagna.

Il Popolo Saharawi, infatti, ha preferito percorrere la via diplomatica invece che quella delle armi intentata in un primo momento e da allora attende pacificamente di rientrare in possesso di quei territori per procedere al referendum di autodeterminazione, stabilito e più volte riconfermato anche dalle Nazioni Unite ma contrastato dagli occupanti. Il Popolo Saharawi, non avendo riconoscimento giuridico, è legato alla Città di Grottammare da un Patto di Amicizia.