GROTTAMMARE – Novecentosettantotto opere: inviate da 580 autori e suddivisi tra 721 poesie, in dialetto e in italiano, e racconti e saggio breve, e 257 libri.

Sono i numeri della 9^ edizione del Concorso letterario Città di Grottammare,  promosso dall’associazione culturale Pelasgo 968, con il patrocinio del Comune di Grottammare, della Regione Marche, del prestigioso Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

Numeri scaturiti alla scadenza del bando per la presentazione delle opere in concorso, suddiviso in quattro sezioni: poesia inedita in lingua italiana, poesia in dialetto, racconto breve e libro edito. A queste si aggiunge un premio speciale, oltre quello alla metrica presente fin dalla prima edizione, per una poesia o racconto breve a contenuto umoristico e/o erotico intitolato a Giuseppe Gioachino Belli. Altri Premi speciali sono un premio dedicato ad un racconto o libro giallo, thriller, noir e un premio speciale per un’opera con tema l’autismo, in collaborazione con l’associazione Omphalos.

Il concorso ora passa alla fase successiva, quella in cui le opere dovranno essere visionate e selezionate dalla giuria, composta da elementi di spicco del panorama culturale italiano, e per il secondo anno presieduta da Franco Loi, uno dei più grandi poeti italiani viventi.

La fase culminerà con le premiazioni, fissate a sabato 5 maggio, presso la sala Kursaal del Comune di Grottammare.

Come è consuetudine, farà seguito la tradizionale Cena di Gala, un appuntamento ormai fisso di cultura e spettacolo, che ogni anno culmina la cerimonia di premiazione, con momenti, appunto, culturali ma anche di spettacolo.

La premiazione sarà parte importante della Festa della Scrittura, organizzata dalla Pelasgo 968, che per il secondo anno animerà Grottammare, offrendo una serie di appuntamenti, a partire dal 2 maggio.