MARTINSICURO – Due ordini di carcerazione eseguiti, nella giornata di ieri, dai carabinieri di Martinsicuro. I militari, diretti dal luogotenente, Antonio Romano, hanno rintracciato e tratto in arresto, su provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal tribunale di Fermo, Vittorio Guarnieri, 50enne di etnia rom, residente a Grottammare. L’uomo dovrà scontare 2 anni e 5 mesi di reclusione per un cumulo pene legato a diversi reati commessi negli anni passati in provincia di Ascoli Piceno. Il 50enne, però, consapevole che a breve sarebbe arrivato il provvedimento di carcerazione, ha pensato di cambiare subito aria: si è infatti allontanato dalla propria residenza di Grottammare trovando rifugio dalla cognata che vive a Martinsicuro. Quando i militari non lo hanno trovato nella propria abitazione hanno chiesto aiuto ai colleghi di Martinsicuro che, in breve tempo, sono riusciti a rintracciare il suo nascondiglio. I militari, alle prime luci dell’alba di sabato, sono entrati nella casa di Martinsicuro, sorprendendolo mentre stava dormendo. Dopo le formalità di rito, Guarnieri è stato trasferito nel carcere teramano di Castrogno dove dovrà ora scontare la pena.

Sempre a Martinsicuro, i militari della locale stazione hanno rintracciato e tratto in arresto Imed Hamouda, cittadino tunisino di 49 anni, domiciliato in città. Nei confronti dell’uomo, nei giorni scorsi, la corte d’Appello del tribunale di Ancona aveva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. Il 49enne, infatti, è stato ritenuto colpevole di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, reato commesso lo scorso anno nella città di San Benedetto quando, dopo un controllo dei carabinieri, il 49enne fu trovato in possesso di un etto di eroina. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere di Castrogno.