SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito del percorso scolastico triennale “Turismo e Territorio, una rete di sinergie”, quattro studentesse dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Fazzini” di Grottammare (Sofia Fioravanti, Giorgia Graziaplena, Sara Novelli ed Elisabetta Santroni) hanno svolto uno stage di 3 settimane di alternanza scuola – lavoro nel Servizio “Rapporti con il Cittadino e Comunicazione Pubblica” del comune di San Benedetto del Tronto.

L’alternanza scuola lavoro è un’attività didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorirne l’orientamento.

Affiancate dal direttore del Servizio Eugenio Anchini e dal responsabile della comunicazione visiva Fabrizio Mariani in qualità di Tutor interni, le quattro studentesse hanno realizzato un progetto didattico incentrato sul “Museo d’Arte sul Mare” – M.A.M. del molo sud di San Benedetto del Tronto. Il progetto prevedeva l’acquisizione di conoscenze del territorio, a cui è stata dedicata la parte iniziale dell’anno scolastico, e poi l’ideazione di schede informative per arrivare a realizzare un pieghevole dai contenuti innovativi dedito alla promozione e alla valorizzazione del territorio, in particolare del M.A.M. Al pieghevole è stato dato il titolo di “L’altra faccia del molo”.

“L’esperienza si è conclusa con un risultato davvero lusinghiero – spiega la prof.ssa Achillina Buonfigli, referente del progetto – il pieghevole infatti propone di guardare da un punto di vista innovativo le bellissime sculture che si alternano lungo il molo sud: nel lavoro svolto le opere vengono riorganizzate e catalogate sotto quattro distinti temi che le nostre alunne hanno identificato come elementi di comune ispirazione da parte degli autori, ovvero il mare, le geometrie, la natura e il ricordo & destino”.

Nell’ultimo giorno di impegno presso il Comune, le quattro ragazze sono state ricevute dal sindaco Pasqualino Piunti che ha consegnato loro un omaggio complimentandosi per il lavoro svolto: “Questa esperienza dimostra – ha detto il Sindaco – che l’alternanza scuola lavoro, se supportata adeguatamente da progettualità e da una proficua collaborazione tra scuola e impresa, in questo caso una pubblica amministrazione, è in grado di offrire allo studente competenze e abilità utili per il suo futuro”.