SAN BENEDETTO DEL TRONTO -Alla vigilia della Coppa Giovani in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria del trofeo generale da parte della Collection Atletica Sambenedettese. Ma il Dream Team dei tecnici della società rivierasca è stato in grado di allestire una squadra quanto più competitiva possibile, in grado di coprire adeguatamente il vasto programma previsto per le categorie Ragazzi, Ragazze, Cadetti e Cadette.

Erano numerose le squadre provenienti da ogni parte d’ Italia e l’obiettivo pareva irraggiungibile. Ma non per i giovani leoni e leonesse della Collection Atletica Sambenedettese che hanno siglato  prestazioni insperate, conseguendo una pioggia di record personali e conquistando 4 titoli marchigiani di categoria.

Gli Orange si sono aggiudicati il trofeo con 860 punti, distanziando di 11 punti la gloriosa Atletica Sangiorgese e di 29 l’Atletica Fabriano.

Tra i protagonisti, iniziando dalle Cadette che si sono aggiudicate la Coppa di categoria, ottime performances di Giorgia Di Salvatore che, in contemporanea, ha dovuto gestire due gare in due pedane diverse spostandosi da quella del salto triplo, dove ha esordito con un promettente 9 metri e 99 centimetri giungendo seconda in classifica a quella del getto del peso che l’ha vista netta vincitrice con il nuovo record sociale di 10 metri e 39 centimetri.

Nel lungo, alla sua prima gara di atletica, il nuovo straordinario talento della Collection Atletica Eva Joao Polo, si è aggiudicata clamorosamente la gara del salto in lungo, sbaragliando il campo delle 25 avversarie. La misura ottenuta di 4 metri e 91 cancella di 16 centimetri il record sociale di categoria al coperto detenuto da Elena Bruni e che risaliva al 2008. Ciò che più stupisce di questa atleta, proveniente dal pattinaggio artistico, è che, nei suoi 4 salti, non ha mai staccato dalla tavoletta di battuta perdendo sistematicamente moltissimi centimetri e denotando una potenzialità impressionante che la proietta sicuramente a misure ben superiori.

Ottima prova di Anthea Pagnanelli nei 200 metri cadette che si è migliorata con 27”33 laureandosi campione marchigiana. Anthea, assieme alla sprinter Irene Pagliarini giunta seconda nei 60 metri con 8”01, l’offidana Giulia Caucci miglioratasi nettamente nei 60 metri ad ostacoli con 9”79 giungendo terza e l’altra offidana Beatrice Costantini sono giunte seconde nella staffetta 4 x 200 metri con il tempo di 1’53”56, a soli 14 centesimi dall’oro ma penalizzate dal fatto di non essere state inserite nella serie dei migliori team, fatto che avrebbe probabilmente consentito il successo alle sprinter sambenedettesi.

Tra i Cadetti, in evidenza Luca Patrizi che si laurea nuovo campione regionale nei 200 metri con 24”42 dopo essere giunto settimo assoluto ma terzo tra i marchigiani nei 60 metri con il nuovo personal best di 7”60. Impressionanti i progressi di Daniele Silvestri, classe 2004,  con l’argento nei 60 metri ad ostacoli con 9”19 ed il quarto posto nel salto in alto con 1,58, prestazioni grazie alle  quali sbriciola i suoi record personali. Nei 1000 metri, splendido quinto posto per Ivan Damiani con 3’04”42 che sigla il suo personal best e buona prova di Daniele Ciribeni nel salto triplo giunto sesto con 10,73.

Nella Categorie Ragazze, da segnalare Martina Minuto ed Elena Capocasa nei 60 metri rispettivamente con 9”80 e 9”96, Karol Dajana Ferretti sesta nei 200 metri con 31”26, Alissa Catalini nei 600 metri con 1’56”23, Sofia Straccia nei 60 metri ad ostacoli con 11”18, ed 1,25 nell’alto. Tra i maschietti in evidenza Riccardo Anchini nei 60 metri con 9”29, Michele Mazza nei 200 metri con 30”72, Leonardo Chiappini e Matteo Collini rispettivamente con 1’58”86 e 2’02”45 nei 600 metri, Lorenzo Lucidi con 3,64 nel lungo ma soprattutto uno strepitoso Ermanno Silvestri, fratello della blasonata Emma, che nel salto in alto ha agguantato l’argento con un salto di 1 metro e 48 centimetri, frutto d’improvvisazione, incoscienza ma soprattutto talento puro. Misura che gli è valso il nuovo record sociale, ritoccando di ben 5 centimetri il precedente record che apparteneva ad Emanuele Mancini.

E’ doveroso citare anche il resto degli atleti che, con le loro prestazioni, hanno contribuito all’ennesimo straordinario successo della Collection Atletica Sambenedettese che sono : Davide Portelli, Davide Travaglini, Jacopo Rossetti, Raffaele Albertini, Sara Massari, Sara Amabili Ben Frai, Marica Di Donato, Emanuele Tallarida, Michele Bagnara, Matteo Casalboni, Morgan Del Zompo, Lorenzo Lucidi, Elena Marinosci, Matilde Forlì, Elena Paolini, Sara Albanesi, Matilde Forlì, e Lorenzo Cameli.

Così come non possiamo esimerci dal ricordare il gruppo dei tecnici della società rivierasca che, con grande professionalità e passione, guidano questo nutrito gruppo di atleti : in rigoroso ordine alfabetico ricordiamo Adalgisa Vecchiola, Anna Mancini, Ausonio Assenti, Cesare Alesi, Elena Bruni, Francesco Butteri, Giuseppe Giorgini, Mauro Marselletti e Patrizia Bruni.

Chiudiamo questo racconto, chiedendoci qual è il motivo che spinge questi ragazzi a praticare l’atletica leggera , a vivere una vita completamente diversa da quella dei loro coetanei, costellata di difficoltà, sacrifici ed ostacoli da superare. Il motivo è che l’atletica ti fa sentire bene con te stesso e con gli altri,  è un mondo che ti forgia, una vera e propria scuola di vita.