4-Energy è un’azienda qualificata in grado di offrire soluzioni integrate di indipendenza energetica per famiglie e imprese. Ciò avviene tramite l’istallazione di impianti fotovoltaici abbinata ad una vasta gamma di servizi, nel rispetto dell’ambiente e mirati al risparmio. La ditta rileva come pochi proprietari di sistemi fotovoltaici si tutelino dalle ispezioni del Gestore dei Servizi Energetici.

Molti credono che tutte le verifiche siano state svolte nel momento in cui hanno ricevuto la lettera di illuminazione dell’incentivo e che la misura sia un diritto immutabile. Niente di più sbagliato. Il GSE ha il pieno diritto di eseguire le verifiche successive sugli impianti incentivati, con ispezioni sia documentali, sia attraverso un sopralluogo sulle installazioni interessate, al fine di valutare la permanenza dei requisiti necessari per il mantenimento degli incentivi.

Il GSE inizialmente ha svolto perlopiù verifiche quantitative finalizzate ad accertare la presenza di tutti i documenti necessari per la concessione o meno dell’incentivo, senza entrare nel merito dei singoli documenti prodotti. Ora la situazione è molto diversa poiché negli ultimi anni l’attività di controllo si è intensificata, rilevando che oltre un terzo dei controlli ha esito negativo.

Problematiche emergono sempre dalle ispezioni svolte negli anni successivi alla realizzazione dell’impianto, con irregolarità e violazioni di diverso tipo, compiute anche in buona fede, che possono riguardare aspetti istituzionali, o relativi agli operatori e ai materiali impiegati ma che determinano riduzioni della tariffa, nei migliori dei casi, o la decadenza degli incentivi con recupero delle somme già erogate.

Nel corso del 2017 GSE ha pubblicato il “Rapporto attività 2016”: dal rapporto emergono alcuni dati importanti sulle verifiche portate a termine.

Con riferimento alle attività di controllo afferenti agli impianti fotovoltaici incentivati, nel 2016 sono state accertate 961 violazioni, in ragione delle quali sono stati conclusi negativamente 501 procedimenti di verifica.

Con il potenziamento delle attività di controllo, è plausibile un ulteriore aumento di violazioni accertate nei prossimi anni. E’ pertanto molto importante muoversi in anticipo, facendo svolgere una verifica dettagliata preventiva e mirata all’incentivo, per limitare le conseguenze negative dei controlli e definire in anticipo una soluzione qualora dovessero emergere delle criticità.

In cosa consiste il controllo?

Il controllo consiste nell’accertamento e riscontro, anche mediante sopralluogo, volto alla verifica della permanenza dei presupposti per l’erogazione degli incentivi, con particolare riguardo alla fonte utilizzata, all’entrata in esercizio, alla conformità ed al corretto funzionamento dei componenti, apparecchiature, opere connesse e altre infrastrutture degli impianti e alla veridicità delle informazioni contenute in atti, documenti, attestazioni, comunicazioni e dichiarazioni forniti dal titolare dell’impianto.

Programmazione dei controlli

Le verifiche successive del GSE hanno l’obiettivo di verificare la permanenza dei requisiti soggettivi e oggettivi e dei presupposti per il per il mantenimento degli incentivi.

L’attività di controllo è svolta su base annua o triennale:

  1. controlli documentali senza sopralluogosono svolti su base annua su non meno del 50% delle nuove istanze di incentivo e su base triennale su non meno del 15% delle istanze relative ad impianti già incentivati e non oggetto di precedenti controlli.
  2. i controlli con sopralluogosono effettuati su base triennale su non meno del 10% della potenza di tutti gli impianti incentivati, di cui almeno la metà senza preavviso.

Da chi è svolto il controllo?

Il controllo è svolto dal GSE anche avvalendosi del supporto tecnico di soggetti terzi dotati di idonee competenze specialistiche, ovvero affidati alle società da esso controllate.

Conformità, prescrizioni, violazioni, ridetermina dell’incentivo e decadenza dagli incentivi con integrale recupero delle somme erogate.

Il procedimento di controllo si conclude con la comunicazione del GSE al titolare dell’impianto. Possono verificarsi le seguenti situazioni:

  1. Conformità: il GSE comunica la conformitàdell’impianto.
  2. Conformità con prescrizioni: il GSE dichiara la conformità dell’impianto ma ove ritenuto opportuno impartisce eventuali prescrizioni.
  3. Violazioni rilevanti elencate nell’Allegato 1: il GSE dispone la decadenzadagli incentivi con l’integrale recupero delle somme già erogate.
  4. Violazioni, elusioni o inadempimenti cui consegua l’indebito accesso agli incentivi: il GSE dispone la decadenzadagli incentivi con l’integrale recupero delle somme già erogate.
  5. Violazioni rilevanti elencate nell’Allegato 1 che riguardano impianti con potenza nominale fino a 20 kW e che comportano variazioni inferiori al 10% dell’importo degli incentivi annualmente percepiti dal titolare: il GSE non dispone la decadenza dagli incentivi, fermo restando il recupero delle somme indebitamente percepite.
  6. Violazioni o inadempimenti che rilevano ai fini dell’esatta quantificazione degli incentivi ovvero dei premi: Il GSE dispone le prescrizioni più opportune ovvero ridetermina l’incentivo in base alle caratteristiche rilevate a seguito del controllo e alla normativa applicabile, recuperando le sole somme indebitamente erogate.

 Legge di Bilancio 2018 e sanzioni GSE

L’analisi preventiva dell’impianto fotovoltaico incentivato diventa ora fondamentale e non più procrastinabile, poiché la Legge di Stabilità 2018 ha introdotto rilevanti novità riguardanti la disciplina dei controlli del GSE.

Con la modifica dell’art. 42, comma 3, del decreto 28/2011, la nuova norma prevede infatti che l’eventuale sanzione comminata dal GSE debba essere proporzionale al tipo di violazione emersa in seguito alle verifiche. In attesa che il Gestore definisca con precisione come applicare il provvedimento, diventa prioritario conoscere la condizione del proprio impianto FV.

Grazie ad un’analisi preventiva approfondita e professionale, è possibile conoscere ed autodenunciare eventuali irregolarità, senza attendere l’ispezione del GSE. L’autodenuncia è importante, perché con la nuova Legge Bilancio si può ulteriormente abbassare la percentuale di decurtazione della tariffa incentivante, a patto che essa abbia luogo prima di un procedimento di verifica del GSE. L’autodenuncia deve nascere da un atto spontaneo del soggetto responsabile proprietario dell’impianto.

Come tutelarsi?

Per far fronte ai controlli del GSE, 4 Energy Srl ha attivato un servizio completo:

sopralluogo in campo: visita presso il sito di installazione dell’impianto FV e realizzazione dettagliata delle verifiche, dalle modalità di installazione, ai componenti utilizzati, ai gruppi di misura. Si effettuano rilievi del lay out e installazione “reale” comparandola con i documenti raccolti.

analisi documentale: analisi della documentazione trasmessa al GSE al momento della richiesta dell’incentivo e di quella trasmessa agli enti interessati dalla fase di avvio del progetto sino alla messa in esercizio dell’ impianto FV ed il fine lavori. La nostra analisi si estende poi a tutte le variazioni realizzate dalla messa in esercizio sino ad oggi.

indicazione delle azioni da intraprendere in caso di irregolarità.

 

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