ACQUAVIVA PICENA – Oggi, 2 marzo, le scuole sono tornate a disposizione degli studenti ad Acquaviva dopo il recente maltempo.

La neve non ha però placato le polemiche inerenti ai nuovi plessi. Acquaviva Futura ha attaccato il sindaco Rosetti: “Ci piacerebbe  conoscere i veri motivi che hanno spinto il primo cittadino a chiudere. Da quanto ci hanno riferito, sembra che quando gli alunni sono tornati a scuola dopo la chiusura per neve del 27 febbraio, hanno trovato la scuola gelida in quanto i condizionatori non riuscivano a scaldarla a sufficienza. Come se questo non bastasse, alcuni condizionatori non sono entrati in funzione per tutto il giorno – afferma l’opposizione che aggiunge – Anche oggi, 2 marzo, non solo all’ora dell’ingresso la temperatura non era ottimale, ma alcune classi hanno avuto problemi in quanto il condizionatore è andato in blocco. Tutto questo è inaccettabile per una struttura costruita e inaugurata pochi mesi fa”.

Pronta e immediata la risposta del sindaco: “Purtroppo tornano quelli che hanno come unico hobby la mistificazione dei fatti e gli attacchi continui all’amministrazione e ai moduli scolastici. La chiusura dei plessi di ogni ordine e grado del territorio di Acquaviva Picena è stata disposta a titolo precauzionale e per nessun altro motivo – afferma Rosetti – Tale decisione, che ha riguardato anche l’asilo di Via Garibaldi, sarebbe stata presa anche se il plesso scolastico fosse stato un’altro. La gestione delle emergenze impone di adottare tutte le azioni necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone, prendendo decisioni che a posteriori possono sembrare eccessive, ma vanno prese sul momento. Nelle riunioni che periodicamente vengono fatte anche con la Protezione Civile per la gestione delle emergenze, il richiamo è sempre ad una gestione attenta e prudenziale”.

Il primo cittadino aggiunge: “I problemi di riscaldamento sono stai riscontrati in due aule e non nell’intera scuola ed è già stata chiamata la ditta per intervenire e risolvere il problema.  Ci siamo impegnati tutti nella gestione dell’emergenza, grazie al supporto del Gruppo Comunale di Protezione Civile, della ditta Di Lorenzo, dei ragazzi del Radio Club, dei dipendenti comunali e di alcuni cittadini, intervenendo personalmente a qualsiasi ora. Noi siamo stati sul territorio per gestire l’emergenza e continueremo a farlo con la stessa passione e dedizione che mettiamo ogni giorno”.