SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il compianto Ottavio Missoni, grande imprenditore della moda ed icona dell’atletica Master nazionale, prima di congedarsi da tutti noi disse : “ Il saggio è un fanciullo che si duole di essere cresciuto “.

Questa frase meravigliosa di un uomo straordinario d’altri tempi racchiude il senso dello spirito che contraddistingue la squadra dei master della Collection Atletica Sambenedettese : un gruppo di eterni fanciulli e fanciulle che lo scorso week end ha conquistato ben 6 medaglie ( 1 oro, 4 argenti ed 1 bronzo )  ai Campionati Italiani indoor svoltosi nello splendido impianto dorico.

La vittoria, tanto per essere in linea con i successi rosa italici delle Olimpiadi invernali, è venuta da una donna : Manuela Malatesta, al suo primo anno da atleta master e tecnico del settore giovanile della società rivierasca, ha sbaragliato il campo delle avversarie vincendo la gara di salto in alto nella categoria SF45 con 1 metro e 47 centimetri, ritoccando di due centimetri il record marchigiano che già le apparteneva. Manuela è allenata da Cesare Alesi , classe 1961 categoria SM55, che il venerdì ha conquistato un argento nel pentathlon con 3564 punti  per poi siglare il sabato un eccellente 1,63 nel salto in alto , misura con cui ha vinto il bronzo, oltre a giungere quarto nel salto con l’asta

Eccellente la prova del colosso della squadra Carlo Sebastiani, un sessantenne dall’animo gentile ma che, quando si presenta nella pedana del lancio del peso, esprime tutta la sua forza ed esplosività. Carlo ha lanciato l’attrezzo da 5 kg a 13 metri e 70 centimetri, giungendo secondo e sbriciolando il record marchigiano. Per avere la meglio su di lui, il vincitore Andrea Meneghin  ha dovuto battere il record italiano di categoria lanciando a 13,99 .

Non poteva mancare l’apporto al medagliere degli Orange del decano e pluridecorato Francesco Bruni, un giovincello classe 1941, argento nel pentathlon e bronzo nel lungo con 3,61 a soli 4 centimetri dall’oro, che ha arricchito il proprio medagliere personale la cui contabilità è divenuta sempre più complessa.

A livello maschile , ottime prestazioni anche da Massimo Romandini (SM45) con 2’16”98 negli 800 metri e 4’40”84 nei 1500, Anghel Ion (SM35) 1’02”49 nei 400 metri e 4’36”53 nei 1500, Luca Bagnara (SM45) 8”60 nei 60 metri e 27”49 nei 200, Alessandro Tomassini (SM50) con 5’21”65 nei 1500 metri, Paolo Canducci (SM40 ) con 12’06”43 nei 3000 metri ed infine la staffetta 4 x 200 ( Alesi, Bagnara, Romandini e Bruni ) con 1’58”78 . Risultati grazie ai quali, assieme alle eccellenti performances dei medagliati, hanno consentito alla squadra maschile master della Collection Atletica Sambenedettese di giungere decima nella classifica nazionale a squadre, obiettivo mai raggiunto nella storia dell’atletica master a livello cittadino.

Tra le donne, oltre all’oro della Malatesta, Anna Partemi è giunta sesta nei 1500 metri nella categoria SF50 con il tempo di 6’00”52 , mentre nella categoria SF45 Meri Iaconi ha corso in  6’21”44.

Come ciliegina sulla torta, la rassegna nazionale ha visto un’altra atleta femminile sambenedettese aggiudicarsi un titolo tricolore : si tratta di Rita Mascitti dell’Avis San Benedetto che ha vinto i 3000 metri nella categoria SF50 con l’eccellente crono di 11’18”35 .

Infine una particolare menzione va alla podista master della Collection Katya De Angelis che  è giunta addirittura quarta nella classifica generale assoluta della 30 chilometri nella Maratona delle Terre Verdiane svoltasi a Salsomaggiore.

E’ stato esaltante assistere al vortice di emozioni che ha caratterizzato un week end straordinario per l’atletica master sambenedettese, un movimento fatto di donne ed uomini capaci di vivere ancora gioie di sport genuine e mai sopite.