NOTARESCO – Anche il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, nella mattinata del 23 febbraio ha partecipato alla riunione convocata dalla Prefettura per fare il punto sul problema dei rifiuti depositati nell’impianto del Cirsu a Notaresco. Una situazione che genera preoccupazione sia per le condizioni igienico sanitarie del sito sia per  quelle riguardanti la sicurezza dopo che si sono sviluppati due incendi.

La riunione ha visto la partecipazione di tutti i soggetti interessati, dalla curatela fallimentare del consorzio al Comune di Notaresco, la Asl, l’Arta e la Regione.

“E’ stato confermata che vi sarà un’ordinanza della Regione che obbligherà gli ex gestori a rimuovere i rifiuti entro trenta giorni – dichiara Di Sabatino – il frangente è particolarmente delicato in una fase che continua ad essere dominata da una travagliata conflittualità giudiziale. Dobbiamo augurarci che se ne venga presto a capo, che il sito venga liberato dai rifiuti per eliminare ogni rischio ambientale e sanitario e che, soprattutto,  il Cirsu possa riprendere al più presto la sua attività”.