ALBA ADRIATICA – Controlli a tappeto nel “ferro di Cavallo”, arresti e denunce. L’operazione nella problematica zona a ridosso della stazione ferroviaria è scattata nel weekend ed è stata effettuata dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal tenente colonnello, Emanuele Mazzotta. 12 i militari (alcuni provenienti anche da altre caserme della Val Vibrata) che hanno passato al setaccio la zona nord di Alba Adriatica, in particolare tra via XXIV Maggio, via Regina Margherita, via Roma e via Risorgimento. Nel contesto del controllo è stato arrestato, su ordine di carcerazione emesso dalla corte d’Appello de L’Aquila, Umberto Di Rocco, 49enne di origini rom, residente ad Alba Adriatica. L’uomo deve scontare una pena detentiva di 4 anni di reclusione poiché riconosciuto colpevole, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (reato commesso nella cittadina albense nel 2013). Dopo le formalità di rito, il 49enne è stato trasferito nel carcere teramano di Castrogno. Sempre nei pressi dello scalo ferroviario, sono stati controllati e identificati 18 cittadini extracomunitari, elevate 10 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada (per un importo complessivo di circa 800 euro) e ritirate 2 patenti di guida.
I controlli sono stati poi estesi ai detenuti agli arresti domiciliari e due di loro (A.G 41enne e M.M, 50enne, entrambi di Alba Adriatica) non sono stati trovati in casa dai carabinieri. Inevitabili le denunce per evasione dai domiciliari.