SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non c’è due senza tre dice un vecchio adagio, che possiamo tranquillamente applicare alle strategie elettorali del Movimento 5 Stelle Piceno, che dopo la presentazione dei suoi candidati ad Ancona e ad Ascoli, sbarca pure a San Benedetto.

Si mostrano dunque anche in Riviera Rachele Silvestri, Roberto Cataldi  e Giorgio Fede. D’altronde quello di San Benedetto per i “grillini” è un bacino di voti potenzialmente grande quanto inespresso visto lo “scippo”, ancora fresco nella memoria della base pentastellata locale, legato al simbolo non concesso da Grillo nella corsa alle Amministrative 2016.

I tre candidati assieme a Peppe Giorgini

Ad aprire le danze, in una conferenza stampa tenutasi in mezzo ai libri della biblioteca comunale, ci pensa Peppe Giorgini, il consigliere regionale che ha giocato un ruolo tanto silenzioso quanto, probabilmente, decisivo presupponiamo nella scelta di alcuni nomi, e pensiamo soprattutto ai “cavalli” da corsa  all’uninominale come Fede e l’avvocato Cataldi. “Vogliamo un nuovo Risorgimento per il Piceno” chiosa il pentastellato “e il 4 marzo c’è la grande opportunità di far eleggere due deputati e un senatore legati al nostro territorio, una garanzia per portare le istanze e i problemi del Piceno fino a Roma” è uno dei passaggi del discorso introduttivo di Giorgini.

Parola poi agli aspiranti parlamentari, a partire da Rachele Silvestri, la candidata al proporzionale Camera e la più sicura di un’elezione a Montecitorio visto che parte dalla pole position nel listino di riferimento, diretta espressione del voto su Rousseau. “Sono un perito informatico e una dei tanti giovani italiani che non è riuscita a fare il lavoro per cui ha studiato” si presenta la 31enne ascolana che di mestiere infatti fa la cassiera in un supermercato. “Io sono arrabbiata come tanti giovani italiani per l’impossibilità di costruirci un vita dignitosa in questo Paese” commenta la Silvestri riferendosi ai tanti giovani emigrati, ai disoccupati del nostro paese, un buon punto di partenza per arrivare a parlare, infine, del famoso reddito di cittadinanza o reddito minimo garantito che è uno dei punti del programma dei 5 Stelle.

Tocca poi a Roberto Cataldi presentarsi e presentare le sue idee. L’avvocato ascolano (creatore del famoso sito di informazione giuridica studiocataldi.it) che è uno dei tanti nomi fuori menù pescati dal Movimento fra la società civile parla a lungo delle sue proposte e lo fa alzandosi in piedi, quasi da professore davanti ai suoi alunni. “In Italia abbiamo un problema di tassazione che assieme alla troppa burocrazia e alle lungaggini della giustizia civile è una delle principali ragioni per cui non attraiamo imprese in Italia, per cui quelle italiane delocalizzano e per cui tante di quelle che rimangono sono costrette a chiudere” chiosa Cataldi che annuncia di avere già in tasca due proposte di legge, una sullo snellimento del processo civile e l’altra una legge quadro in materia di emergenza sismica che punti “ad avere regole, linee guida e fondi già pronti in caso di un nuovo terremoto, ipotesi possibile in un territorio sismico come quello italiano”.

Roberto Cataldi si presenta assumendo una postura “singolare”

Ultimo a presentarsi, come impone il galateo, il sambenedettese e padrone di casa Giorgio Fede, che torna in corsa dopo le scottature del 2016 (le amministrative di cui parlavamo poc’anzi) e del voto online del 2018, che inizialmente lo avevano messo in panchina per il proporzionale Senato, salvo poi il ripescaggio uninominale dell’ultim’ora. “Vengo dal mondo della Pubblica Amministrazione (Fede è uno dei tanti dipendenti di Viale De Gasperi) e più di altri conosco la necessità di semplificare i servizi al cittadino” commenta il candidato che promette, nel caso in cui venisse eletto, di portare le istanze di San Benedetto (“e non solo aggiunge saggiamente vista la vastità del suo collegio”) a Roma e fra queste Fede parla dei problemi dell’offerta sanitaria nel Piceno e passa anche per la questione dello stoccaggio gas trovando anche qualche assist di Giorgini.

Detto dei candidati, il Movimento adesso proseguirà nelle sue tappe di avvicinamento al 4 marzo e una di queste sarà l’incontro con l’eurodeputata “grillina” Laura Agea che sarà ospite a San Benedetto venerdì 16 febbraio alle ore 15, sempre presso la biblioteca “Lesca” di San Benedetto. Durante l’incontro si parlerà di lavoro e disoccupazione.