GROTTAMMARE – Si concluderà venerdì 2 febbraio alle ore 21.30 presso il Teatro dell’Arancio di Grottammare la “Settimana di Paradiso”, il percorso iniziato domenica 28 gennaio che per sei giorni consecutivi ha consentito a studiosi, appassionati o più semplicemente curiosi di ascoltare l’interpretazione integrale della Terza Cantica della Commedia dantesca.

Anche questa edizione ha visto una partecipazione costante del pubblico. “L’interesse dimostrato per questo progetto – dichiarano il Sindaco Enrico Piergallini e Lucilio Santoni, organizzatore dell’iniziativa – è il dato culturale più rassicurante. Esso dimostra che è ancora altissimo l’interesse per esperienze di ricerca uniche ed originali come questa. La voce di Dante a distanza di settecento anni continua ad essere profondamente attuale e ascoltata”.

La “Settimana di Paradiso” conclude un progetto triennale iniziato con la “Settimana di Inferno” e proseguito con la “Settimana di Purgatorio”. Tutto il percorso è stato affidato alla maestria del noto attore Giorgio Colangeli, che custodisce nella sua memoria tutto il poema.

Dopo aver conseguito una laurea in Fisica Nucleare, Giorgio Colangeli si appassiona al teatro nel 1974, organizzando laboratori nelle scuole e poi calcando i più importanti palcoscenici nazionali. Comincia la sua lunga carriera cinematografica con il film su Pasolini, Un delitto italiano (1995) di Marco Tullio Giordana. Con La cena (1998), regia di Ettore Scola, vince il “Nastro d’Argento”, poi con L’aria salata (2006), regia di Alessandro Angelini, vince il “David di Donatello 2007”, come miglior attore non protagonista. Dopo una serie di fiction televisive che rendono noto il suo volto, interpreta Salvo Lima nel film Il divo di Paolo Sorrentino. Nel 2014 prende parte alla miniserie televisiva Non è mai troppo tardi,  interpretando il direttore del carcere minorile dove insegnò l’allora giovane maestro Alberto Manzi. Il successo al grande pubblico arriva interpretando uno dei più noti personaggi della fiction Rai Braccialetti Rossi. Da qualche anno è protagonista della serie televisiva Tutto può succedere.