SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ci potrebbero essere novità importanti nel caso di Luca Fanesi, il tifoso della Samb ancora ricoverato all’Ospedale San Bortolo di Vicenza in cui si trova ormai dal triste pomeriggio del 5 novembre. Luca, che la prossima settimana, probabilmente giovedì da quanto appreso, dovrebbe subire un’altra operazione alla testa, parallelamente sta assistendo, con la famiglia, agli sviluppi giudiziari della vicenda, per cui si aprì un filone di indagine già a fine novembre e che si trova ancora alla fase delle indagini preliminari.

SI SENTONO I TESTIMONI. Da quanto la redazione di Riviera Oggi è riuscita a sapere, in queste ore c’è stato un incontro fra l’avvocato che assiste la famiglia Fanesi e il Pubblico Ministero titolare delle indagini. In questi giorni infatti la Procura sta sentendo medici e infermieri come persone informate dei fatti e allo stesso tempo sta acquisendo al fascicolo delle indagini anche le registrazioni telefoniche legate ai momenti concitati del post partita fra Vicenza e Samb. Ricordiamo, in questo senso, anche l’importante pubblicazione del referto del Pronto Soccorso, in cui venne messo a verbale che le ferite di Fanesi furono provocate per “violenza altrui” e, secondo le testimonianze dei presenti, “per percosse da altra-altre persone” (CLICCA QUI).

E mentre va avanti l’ascolto dei testimoni (in questo senso a breve potrebbero essere sentiti anche i tifosi della Samb a Vicenza quel giorno) ci potrebbero essere importanti novità anche su un altro versante dell’inchiesta. Il Gip infatti potrebbe disporre una serie di perizie d’ufficio. Per prima una visita medico-legale che seguirà quella di parte a cui Luca è già stato sottoposto. Poi, probabilmente, anche un altro approfondimento tecnico.

VERSO UNA PERIZIA FONICA DEL FAMOSO VIDEO. È probabile, infatti, che il giudice incarichi in questi giorni un consulente tecnico, un “fonico” in particolare, di analizzare il rumore che si sente all’inizio del famoso video dei fatti di Vicenza, lo stesso video trasmesso in diretta nazionale da “Le Iene”. E che pubblicò anche Riviera Oggi lo scorso 14 dicembre, quando la nostra redazione fece caso a un rumore che si sente dopo pochi secondi (CLICCA QUI). Quel giorno la nostra domanda fu: “È una manganellata quella che si sente?” Oggi probabilmente il Pubblico Ministero vuole provare a rispondere.

Il video che pubblicammo il 14 dicembre. Un manganello quello che si sente all’inizio?