SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Era partita qualche settimana fa come una “critica” politica dietro alla riorganizzazione degli orari dell’ufficio anagrafe, oggi viene ancora una volta ripresa e si trasforma in un’interrogazione consiliare che sbarcherà in assise il prossimo 10 febbraio. Tonino Capriotti interroga Piunti e sul piatto non c’è solo la polemica sullo sportello del cittadino ma una più ampia richiesta di informazioni sull’organizzazione del personale, sui loro carichi di lavoro e sui criteri che hanno portato, nel mesi scorsi, a affidare all’esterno alcuni incarichi.

Qui il testo integrale dell’interrogazione presentata dal consigliere comunale del Pd. 

“Gentile sindaco, tra gli obiettivi che lei si è posto ad inizio mandato, uno dei più importanti e su cui ha cercato e sta cercando di mettere mano con una certa insistenza riguarda la riorganizzazione del personale, operando al limite delle sue stesse competenze, che sono quelle di individuare gli obiettivi politici ed amministrativi dell’Ente e di verificare il loro raggiungimento. La gestione del personale, fondamentale per la realizzazione del programma, è di stretta competenza della Dirigenza.

Ho visto che recentemente ha messo mano agli orari di apertura al pubblico dello sportello anagrafe. Mi permetto di segnalarle che guardando gli orari di tutti gli sportelli viene subito all’occhio la loro diversità. Ogni ufficio si organizza come può!

Ho anche fatto una bella scoperta, il rilascio della carta d’identità per appuntamento, per la quale ho avuto riscontri molto positivi. Decisamente una “best practice” da incoraggiare e diffondere in tutti gli uffici. Si eviterebbero code e perdite di tempo inutili.

Mi permetto inoltre alcuni consigli a mio avviso importanti. Per procedere ad una seria ed efficace riorganizzazione dei servizi sono necessari due dati:

la conoscenza delle competenze dei servizi e del personale;la conoscenza dei carichi di lavoro di ciascun dipendente.

Riguardo al primo punto ho presentato una interrogazione a risposta scritta nello scorso mese di agosto. Avevo chiesto, visti gli incarichi assegnati all’esterno se fosse stata fatta la ricognizione delle professionalità presenti all’interno dell’ufficio, come previsto dall’art. 4 del Regolamento per il conferimento di incarichi di collaborazione. La risposta, chiaramente negativa, può verificarla direttamente al prot. n. 58962 del 22.9.2017. Da qui la prima domanda: pensate di fare la ricognizione delle competenze dei servizi e del nostro personale?

La seconda domanda riguarda i carichi di lavoro. All’interno dell’Ente si respira un aria particolarmente sofferente e si evidenziano disagi nel personale, come quello della difficoltà a rispondere alle richieste dell’utenza in tempi certi ed in modo adeguato. Le chiedo pertanto se è stata avviata la ricognizione dei carichi di lavoro per ogni servizio e per ogni dipendente o, se no, ha intenzione di farlo?”