TERAMO – Il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino, oggi 28 gennaio, si recherà a Isola del Gran Sasso, nella frazione di San Massimo nel Teramano, al Centro di accoglienza che ospita richiedenti asilo e rifugiati fatto oggetto di un “orribile attacco vandalico con chiari e minacciosi riferimenti nazi-fascisti”.

“Un manipolo di vigliacchi razzisti assale un centro di accoglienza, minaccia di morte gli operatori e si richiama a slogan e ispirazioni chiaramente nazi-fasciste e sfregia così l’immagine e il senso di comunità della nostra provincia e dell’Abruzzo – dichiara il Presidente – mentre confido nell’opera delle forze investigative per risalire agli autori faccio appello a tutte le istituzioni, alle forze politiche e ai cittadini affinchè non lascino soli l’associazione e gli operatori sociali del Centro e isolino chi, anche solo con le parole, istiga all’odio razziale e al fanatismo. A due giorni dal pregnante discorso del Presidente della Repubblica sull’odio razziale e sulle responsabilità oggettive e criminali del fascismo e nella Giornata della Memoria, l’episodio accaduto dimostra quanto le sue parole e la vigilanza democratica che chiede a tutti gli italiani siano pienamente giustificate dai focolai di orribile revanscimo, incoraggiato anche da politici senza coscienza e senza lungimiranza, che si stanno manifestando nella nostra Penisola e in Europa. Oggi sarò a Isola per sostenere chi quotidianamente è impegnato nel delicato compito dell’accoglienza e portar loro l’affetto e la vicinanza della Provincia che rappresento”

Il Centro è nato grazie al progetto “Radici Culturali” realizzato dall’Associazione Salam, Ong che svolge attività di cooperazione internazionale in diversi paesi del mondo e che opera in collaborazione con enti internazionali come Usaim e Oim, ministero del Lavoro e con una fitta rete di realtà associative italiane e straniere.