ASCOLI PICENO – La notte più lunga per il Partito Democratico. Almeno a Roma, dove, mentre scriviamo, è in corso la direzione nazionale, iniziata alle 22.30 dopo ben tre rinvii in giornata, a causa dei tesissimi rapporti tra il segretario Matteo Renzi e i rappresentanti delle minoranze Andrea Orlando e Michele Emiliano.
E se la contesta nazionale tra i pesi da assegnare alle varie componenti, tra seggi dati per sicuri o sempre meno, anche il Piceno rientra nella contesa. Ed è colpo di scena: se fino ad oggi il nome di Antimo Di Francesco, il più gettonato nell’assemblea provinciale, sembrava destinato al collegio uninominale della Camera, il capogruppo Pd in consiglio comunale a San Benedetto correrà invece al Senato, sempre all’uninominale, in un collegio però più vasto che comprende anche la Provincia di Fermo e poi Civitanova fino a Loreto e Recanati.
Se Di Francesco esce un po’ dalla contesa più locale, a sorpresa il collegio uninominale è stato assegnato a Emanuela Di Cintio, segretario comunale del Pd a Spinetoli. Fuori dalle liste invece l’altro grande favorito, il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci, che non compare neanche nel proporzionale. Terzo nome piceno è quello dell’ex assessore sambenedettese Margherita Sorge, relegata però al quarto posto e quindi in posizione, di fatto, non eleggibile (primo dovrebbe essere l’attuale presidente del Consiglio Paolo Gentiloni).
Tutto concluso? “Tutto sarà definito dalla direzione nazionale” afferma il segretario provinciale Matteo Terrani. Deve passare la nottata. Intanto, in giornata, contatti ci sono stati anche con il presidente provinciale di Confindustria Simone Mariani, il quale ha declinato l’invito.
Domani è un altro giorno, chissà se c’è un altro giro.
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Tutto si decide a tavolino, dentro una sconosciuta di Spinetoli, fuori un sindaco, ripescato un ex assessore… Ma come possono pensare che poi la gente va a votare? Fanno e decidono loro chi devi mandare a rappresentanti… evviva la finta democrazia! Poi ci troviamo con gli “Urbinati” signorsì oppure i “Celani” ed i “Colonnella” (finalmente ex politico, spero!), in fondo è quello che ci meritiamo!
Immagino si riferisca a tutti i Partiti, almeno quelli tradizionali, NESSUNO ESCLUSO.
Ho fatto un discorso in generale, lo schifo parte da più lontano del colore di un partito, parte dai pochi “comandanti” che si siedono attorno un tavolo e decidono chi io, sia di dx di sx o centro, debba votare… è assurdo, ma siamo un popolo di pecoroni, impegnati a parlare di calcio invece di domandarci quale futuro sarà per noi ed i ns figli! Dei 5 stelle, ad esempio, salvo l’idea dei due mandati, ma condanno in pieno la scelta dei personaggi da eleggere, spesso e volentieri persone non preparate che, seppur in buona fede, nella migliore delle ipotesi… Leggi il resto »
si dice che se la sonano e se la cantano
e l’opinione del popolo non conta piu nulla.
Più che si dice oramai è un dato di fatto!
Mi scusi ma lei chi è e perchè mi invia un commento che non è un commento?
C’è molta confusione… Conferma l’idea che ho nel movimento 5S!