MONTEPRANDONE – Partita da dentro o fuori. Anzi, molto di più. Perché l’abusata etichetta finisce con lo slabbrarsi di fronte a una classifica che per l’Handball Club Monteprandone è l’anticamera di una sentenza. Il terzultimo posto e le 7 lunghezze dalla quota salvezza (c’è Carrara, nell’ultimo turno vincente proprio coi verdi) certificano la necessità assoluta, per gli uomini di coach Andrea Vultaggio, di incamerare i 2 punti sabato 27 gennaio (alle 18) contro Chiaravalle.

Al palazzetto di via Colle Gioioso è sfida tra penultima e terzultima. Morale: la seconda giornata di ritorno del girone C di serie A2 è già decisiva in coda. L’Hc ci arriva dopo la cocente sconfitta di Carrara, Chiaravalle sta messa anche peggio se possibile. Intanto, per il ko interno con la Poggibonsese e poi perché a Monteprandone dovrà fare a meno di Francesco Braconi, fermato per 3 turni dal giudice sportivo dopo l’espulsione di domenica scorsa.

“Se vogliamo sperare nel miracolo dobbiamo vincere” passa e chiude il coach dell’Hc, Andrea Vultaggio, che vorrebbe mettersi alle spalle il prima possibile gli ultimi 2 scivoloni consecutivi. Per farlo chiederà aiuto anche al portiere Cristiano Giambartolomei, ex di turno e reduce dal buon esordio in maglia verde a Carrara