TERAMO – Entro il 2018 operativa la Camera di commercio Gran Sasso d’Italia, dalla fusione dalle Camere di Teramo e L’Aquila: 155 comuni, 618mila abitanti e 79.474 imprese registrate, avrà un patrimonio di 17 milioni di euro, con un attivo circolante di 24 milioni di euro e una dotazione organica di 80 unità lavorative.

L’annuncio è del presidente della Camera di commercio di Teramo e direttore della locale Cna, Gloriano Lanciotti, in un incontro con i giornalisti a L’Aquila per lanciare il nuovo percorso di alleanza tra Cna Teramo e quella del capoluogo di regione.

“Abbiamo chiesto al Commissario di avviare, ad aprile 2018, il percorso tecnico per formare il nuovo consiglio camerale”, ha detto Lanciotti, “entro l’anno, se non ci saranno intoppi, la Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia sarà operativa. La Corte costituzionale, su ricorso di alcune Regioni, ha bloccato il decreto di riforma del sistema camerale, ma per quanto riguarda L’Aquila e Teramo, possiamo andare avanti:l’accordo è precedente”.