SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ un Capuano che vuole parlare solo di campo quello che incontra la stampa il giorno della vigilia di Feralpisalò-Samb. Il mister, che tocca marginalmente la questione mercato guardando soprattutto in casa degli altri (“Il Padova, la Reggiana, il Pordenone e la stessa Feralpisalò hanno fatto colpi importanti. Noi abbiamo una diversa filosofia e la rispetto”), ha infatti al momento problemi molto più importanti e contingenti. Che toccano soprattutto i giocatori arruolabili per domani. Senza Ceka (problema alla caviglia, non giocherà ma sarà convocato per fare numero), Aridità, Patti (per questi due problemi muscolari pregressi), Candellori ed Esposito (problema alla schiena), i rossoblu partono per Salò con appena 14 titolari impiegabili. Il resto della panchina sarà formato da 4 giocatori della Berretti.

“NOI UNA BANDA DI INCOSCIENTI”. Nonostante le difficoltà, però, il mister dimostra di non aver perso il suo spirito combattivo. “Noi siamo una banda di incoscienti e una squadra bella da vedere. Domani andremo in campo per l’ennesima volta con sei under ma non saremo le vittime sacrificali – assicura – chiunque giochi contro giovani agguerriti come i nostri non sa come può finire una partita”. Feralpisalò avvisata dunque. Ma Feralpisalò che Capuano dimostra di rispettare. “Hanno un allenatore di alto livello (Michele Serena n.d.r.) e una squadra molto tecnica, è una delle migliori squadre in assoluto del girone”.

AMBIZIONI. Di fronte una Samb che non gioca da 20 giorni e alla quale la pausa ha spezzato un momento di grande entusiasmo e prestanza fisica. Ma Capuano non teme più di tanto questo fattore. “E’ difficile ricominciare dopo una pausa ma io, vedendo tutti i giorni i miei ragazzi allenarsi, sono convinto che ritroverò in campo la squadra che ho lasciato nel 2017”. E c’è tempo anche per guardare oltre, al mini ciclo che vedrà la Samb affrontare, col Gubbio di mezzo, anche Padova e Reggiana. “Saranno partite importani ma io parto dal presupposto che la Samb si è guadagnata coi sacrifici la sua attuale posizione di classifica, per il futuro le ambizioni restano altissima – prosegue il mister – ma con la consapevolezza che non possiamo avere le stesse pressioni che hanno squadre come il Padova, la Reggiana o il Pordenone.”

LA PROBABILE FORMAZIONE. A cogliere le indicazioni, sia del lavoro in settimana che delle recenti uscite (l’ultima contro il Porto D’Ascoli) al Turina i rossoblu dovrebbero scendere in campo col 3-4-3 con Pegorin fra i pali, una difesa quasi obbligata in cui Di Pasquale starà ancora al fianco di Conson e Miceli, poi Rapisarda e l’acciaccato Tomi(un colpo in testa per lui in settimana) sugli esterni e Gelonese-Bacinovic in mezzo. Davanti Di Massimo e Valente giocheranno quasi sicuramente, a supporto di Miracoli. Tre, a questo punto, i cambi che il mister campano potrà giocarsi in partita (se escludiamo i giovani) e si tratta di Mattia, Bove e Vallocchia.

 

La probabile formazione rossoblu

 

Samb (3-4-3) All.: Ezio Capuano

Pegorin

Conson Miceli Di Pasquale

Rapisarda Gelonese Bacinovic Tomi

Di Massimo Miracoli Valente

A Disposizione: Raccichini, Mattia, Ceka, Bove, Vallocchia. Tirabassi, Austoni, Haxhiv, Demofonti.