SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’operazione congiunta tra Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Asur (effettuata nella mattinata del 19 gennaio tra il centro e l’area portuale di San Benedetto) ha portato i suoi frutti.
Una sanzione di 5 mila euro è stata elevata nei confronti di un venditore abusivo (extracomunitario, residente in Italia) beccato con un paio di cassette di pesce (merluzzi e gamberi rosa) dalla tracciabilità sconosciuta. E’ scattato il sequestro: i prodotti ittici verranno distrutti secondo le norme vigenti. Sequestrata anche una piccola bilancia elettronica da cucina.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni per tutelare cittadinanza e rivenditori autorizzati. Accertamenti che coinvolgeranno anche, in porto, la fase di sbarco dai pescherecci.
Per arginare il fenomeno, tuttavia, si raccomanda ai cittadini di acquistare il prodotto solo da regolari esercizi commerciali che, di conseguenza, forniscono le garanzie sulla conservazione e sulla qualità del pesce.
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Appena si torna ad accennare sui mezzi di informazione del fenomeno abusivismo commerciale, nello specifico “ittico”, ed ecco, pura coincidenza, l’episodico servizio di vigilanza… Alcune riflessioni: 5000 euro di multa che lo Stato italiano non incasserà mai, visto che tanto il multato, quasi sicuramente privo di documenti, avrà fornito uno dei suo tanti alias od identità di comodo. E, soprattutto, il dilagante fenomeno dell’abusivismo commerciale in città è ormai cronico (accattonaggio organizzato fuori da supermercati e chiese, vendita in pieno giorno e senza “precauzione alcuna” di abbigliamento taroccato durante i mercati settimanali ed ogni weekend nei pressi della Rotonda Giorgini),… Leggi il resto »
“quasi sicuramente privo di documenti, avrà fornito uno dei suo tanti alias od identità di comodo”, questa sua dichiarazione mi sembra un po’ azzardata.
Stamattina alle 11 stava di nuovo sul ponte Dell albula vicino alla fontana sempre con 2 casse di pesce e bilancia di casa appoggiate sulla bicicletta scassata……..
Noi non abbiamo nulla, voi avete tutto.
Altro che multe, dovrebbero elargire un bonus per l’integrazione sociale dei
migranti e commercianti africani sprovvisti di licenza.
Ma qualcosa sta gia cambiando, hanno istituito il master universitario :
https://www.unifi.it/art-2083-accoglienza-ai-migranti.html
Tante nuove dottoresse laureate e specializzate nell’ accoglienza
della cultura africana e’ davvero meraviglioso.
Secondo voi l’extracomunitario pagherò 5.000 euro di sanzione amministrativa ???
Costoro non pagano nemmeno i 41 euro per un divieto di sosta, figurarsi 5.000 euro,
ma quali frutti potranno portare mai, tali persone a questo Paese ??? Alla prima notifica che gli arriverà chissà dove, sarà già irreperibile da un bel pezzo e non pagherà mai nulla, perchè non ha un bel niente da rimetterci, punto e basta !!!
Se lo dice lei…
Lo dico e lo ribadisco per esperienza personale, diretta e professionale, senza dovere aggiungere altro.
Saluti.
Ho inviato un altro mio commento che non vedo pubblicato, nel quale
specifico ulteriormente i motivi per i quali gli abusivi non pagheranno mai le sanzioni
loro addebitate, e mi riferisco anche al diritto di ottenere gratuito patrocinio legale.
Avrei il piacere di vederlo pubblicato per meglio specificare il mio primo commento
a tutti i lettori. Grazie.
Il mio ulteriore commento non risulta tra quelli che avete pubblicato, devo inviarvelo di nuovo ?
Sì