SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  “Questa alternanza è una pagliacciata”, recita così lo striscione dei militanti del Blocco Studentesco, che questa mattina, 18 gennaio, hanno presidiato davanti all’I.T.C. “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto per denunciare il malcontento studentesco nell’alternanza scuola-lavoro.

“Gli studenti degli istituti della città sono sempre più insoddisfatti di questo stage, non svolgono mansioni che rispecchiano il loro percorso di studio, non sono seguiti dai rispettivi tutor, vengono sbattuti negli uffici svolgendo ruoli che non sono di loro competenza – dichiara Lorenzo Ponzini responsabile locale del movimento – è impensabile che nel 2018 si riscontrino questi tipi di problemi, nessuno si occupa del futuro degli studenti, a livello nazionale il ministro continua a supportare il piano Miur-McDonald e le aziende straniere fanno da padrone schiavizzando la gioventù del nostro paese, con un salario pessimo e un lavoro che non è di competenza degli studenti, mettendo fuori gioco le piccole aziende dove servono realmente braccia giovani. Gli studenti sono costretti ad orari lavorativi esagerati che spesso superano le otto ore standard di lavoro, ed un aumento spropositato delle ore settimanali di alternanza: nessuna tutela assicurativa sul lavoro o eventuale rimborso spese per gli studenti impegnati in alternanza”.

L’esponente aggiunge: “Saremo al fianco degli studenti in questa battaglia, non riteniamo giusto ciò che sta accadendo in Italia quando si parla di Alternanza scuola-lavoro”.

Il Blocco Studentesco a livello nazionale propone una collaborazione tra scuole e aziende, e tra studenti e tutor, istituendo una rete provinciale/regionale volte a valorizzare il tessuto economico-produttivo territoriale.

“Questo sarà possibile grazie alla costituzione di appositi consigli formati da professori e studenti (con equa percentuale di partecipazione) che decideranno insieme le attività da svolgersi accordandosi con le aziende del territorio” afferma l’associazione.