SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Maggioranza e opposizione si muovono parallelamente sul fronte slot machines e, di rimando, sul più ampio tema sociale della ludopatia.

La notizia di oggi è dell’incontro (avvenuto in realtà qualche giorno fa) fra l’assessore Olivieri e i funzionari della Questura. Sul piatto un piano d’azione, annunciato dal Comune, che dovrebbe portare a un controllo sulle sale slot di recente apertura che violano il regolamento varato a inizio 2017 dalla Regione e che, fra le altre cose, vieta l’apertura di locali dotati delle cosiddette “macchinette” a meno di 500 metri da “zone sensibili” quali istituti scolastici, banche ecc. La questione è salita alla ribalta visto che recentemente alcuni di questi centri hanno aperto, in particolare, vicino a degli istituti scolatici.

LA MOZIONE DELLA MINORANZA. E se la maggioranza ha dato un segnale, un altro ne vorrebbe dare anche la minoranza consiliare che parallelamente, questa settimana ha preparato una bozza di mozione da presentare al prossimo consiglio comunale in cui chiedere al consiglio l’istituzione di un gruppo di lavoro bipartisan con lo scopo di individuare le azioni più concrete ed efficaci possibili al fine di arginare “quella che sta diventando la piaga sociale del secolo” scrivono nella mozione, che dovrebbe avere come primo firmatario Andrea Sanguigni, proprio i consiglieri.

Per adesso l’atto resta una bozza visto che l’opposizione vorrebbe presentarla al consiglio con le firme di tutti i consiglieri, centrodestra compreso, sulla scia della mozione già presentata nelle primavera 2017 (CLICCA QUI) e che si riprometteva di condurre a un regolamento sul tema, regolamento che poi è rimasto nel cassetto. Per adesso la maggioranza sembra aver preso tempo, probabilmente visto anche il recente incontro in Questura, ma non è detto che nei prossimi giorni non si possa pervenire a una sintesi che permetta di portare al voto d’assise un documento condiviso. Per lo meno sarebbe un bel segnale.