Foto rilasciate cortesemente da Tullio Luciani

GROTTAMMARE – Nella serata del 13 gennaio è avvenuta a Grottammare, al teatro delle Energie, un’importante cerimonia.

E’ stato celebrato il “Grottammarese dell’Anno” o meglio ‘la’ dato che il riconoscimento è andato ad Alessandra Ghidoli, storica d’arte: dal 1992, la Ghidoli, ha prestato servizio alla Presidenza della Repubblica, presso la quale ha realizzato numerose iniziative, tra cui la catalogazione scientifica della collezione di porcellane conservata a Montecitorio, pubblicata nel suo volume monografico. Grande merito le va riconosciuto per aver conferito negli anni grande prestigio a Grottammare. Ha contribuito all’apertura del museo dedicato a Pericle Fazzini e coordinato il convegno dedicato all’incontro tra il re Vittorio Emanuele II e la delegazione napoletana, avvenuto il 12 ottobre 1860 a Palazzo Laureati, avvenimento cruciale nel più ampio processo risorgimentale dell’unità d’Italia.

La serata ha avuto un buonissimo riscontro di pubblico. Non era presente il sindaco Enrico Piergallini per un’improvvisa influenza. Al suo posto il vice Alessandro Rocchi. Presentatrice della serata l’applauditissima Fabiola Silvestri. Animatori dell’evento il noto comico Stefano Vigilante che ha divertito, non poco, la platea con l’imitazione del presidente degli Usa, Donald Trump. Sono intervenuti alla cerimonia gli Equipe 84: le numerose persone presenti hanno apprezzato l’esibizione dello storico gruppo musicale e ha cantato in coro.

E’ giunto poi il momento della premiazione: Alessandra Ghidoli ha ricevuto un quadro di Alessia Pomili, grottammarese, raffigurante la piazza Peretti, le sue logge e la statua di Papa Sisto V. Ogni anno, infatti, un artista di Grottammare ha il compito di creare l’opera da consegnare al vincitore del riconoscimento: la creazione deve essere attinente con Papa Sisto V, Pericle Fazzini o il Paese Alto. La cornice è stata opera di Patrizio Moscardelli. Durante la consegna del premio, sullo sfondo sono apparse le immagini più rappresentative della carriera di Alessandra Ghidoli. Sul palco con lei anche Alessandro Ciarrocchi de “Lido degli Aranci” e Tullio Luciani, ideatore del premio.

Luciani ha affermato: “E’ dal 1989 che premiamo i personaggi più meritevoli. Il primo fu Fabio Roscioli (protaonista all’epoca al Tour de France). Un titolo nato per amore della città. Voglio ringraziare i miei compagni di avventura ovvero Ciarrocchi, Assenti e Concetti per le continue collaborazioni tramite l’associazione Lido degli Aranci – ha affermato il creatore del riconoscimento – ringrazio anche la Banca Piceno Truentina, la Camera di Commercio e la Confcommercio”.

Foto rilasciate cortesemente da Tullio Luciani