GROTTAMMARE – Con una conferenza stampa, svoltasi al Comune di Grottammare il 12 gennaio, l’amministrazione ha tracciato un resoconto sul 2017 da poco passato.

A fare da ‘cicerone’ su dati e conti è stato il sindaco Enrico Piergallini: “E’ stato un anno lungo che ha fruttato investimenti per una cifra complessiva di 3 milioni e 800 mila euro. Il 2017 ha visto una buona spinta propositiva nonostante le risorse limitate – dichiara il primo cittadino – e ciò per alcune ragioni: una corretta gestione del bilancio e della vita amministrativa e la capacità di intercettare finanziamenti extracomunali”.

Il sindaco ha illustrato gli interventi effettuati:

L’Ospitale, struttura al Vecchio Incasato che ha preso il posto dell’ex ospedale che accoglierà 23 associazioni culturali del territorio, 960 mila euro;

Bagno della Regina, sulla Valtesino, protagonista nella scorsa estate con eventi culturali e costata 2.975, 24 euro (con supporto del volontariato e della Protezione Civile);

Rifacimento del tetto della scuola ‘Speranza’, un milione di euro per lavori di consolidamento e rafforzamento;

Ampliamento civico del cimitero III blocco, con 347.500 euro: “Oltre alla città dei vivi, ci prendiamo cura della città dei morti” afferma il sindaco Piergallini;

Parco di Monte Castello, una nuova vasta area: “Accoglierà eventi culturali oltre alle passeggiate con vista mozzafiato – dichiara il primo cittadino – ed è stata possibile realizzarla grazie anche al contributo dello Sportello Unico. Verrà inaugurata in primavera”.

Edificio Erp nel centro storico, 98 mila euro di investimento;

Gli investimenti dello scorso anno hanno riguardato anche le pinete, nuove e rinnovate:

Percorso vita, Pineta Ricciotti;

Pineta Granaro, 5/6 mila euro di costi;

Evidenziato il restauro della “Metamorfosi” di Pericle Fazzini con reinaugurazione in piazza alla presenza di scolari e del nipote Emanuele, in stile 1984 come nella prima cerimonia: 15 mila euro di investimento.

Nuovo arredo di piazza Carducci, inaugurato il primo maggio, con 18 mila euro di costi.

Recinzione ferroviaria in via Sacconi, investimento da 21 mila euro.

Sostituzione dei pali dell’illuminazione pubblica sul lungomare, 90 mila euro spesi.

Riqualificazione sottopassi stradali e ferroviari:

Via Pontelungo, 15 mila euro;

Via Dante Alighieri, vicino alla Statale 16, tra i 9 e 12 mila euro (con apporto Sportello Unico);

Messa in sicurezza del campanile della chiesa di San Pio V, 6.134, 91 euro (costi divisi con la parrocchia).

Lavori di verifica, manutenzione straordinaria, e monitoraggio del ponte sul Tesino: 126.428, 29 euro di investimenti. “Prima struttura con pacemaker incorporato, monitorato 24 ore su 24” afferma Piergallini.

Nuova linea dell’acquedotto in via degli Allori, una condotta diretta dell’acqua per i residenti, in collaborazione con la Ciip.

Miglioramento della condotta fosso Cimitero, via Sant’Antonio, via Galilei e via Sacconi: intervento per limitare i danni dovuti al maltempo.

Progetto di sistemazione dei sottoservizi nel quartiere Ischia I: in particolare smaltimento delle acque, zona soggetta infatti ad allagamenti.

Spazio al miglioramento del servizio stradale:

Asfaltatura e segnaletica in via Battisti, via N. Sauro e Perozzi: costo 33 mila euro;

Nuova segnaletica sulla Statale 16: investiti 23.798, 03 euro;

Marciapiedi sulla Statale 16, nord e sud: 30 mila euro spesi;

Stipulato, inoltre, un protocollo con la Guardia Nazionale Ambientale per contrastare con sanzioni non comportamenti idonei dei cittadini.

Redatto anche un protocollo per la costituzione del Contratto di fiume Tesino, “Grottammare capofila del progetto” afferma Piergallini.

Accordo pure per la valorizzazione delle agrumerie storiche.

I riconoscimenti ottenuti nel 2017 sono due:

la “Spiga Verde” per la qualità delle campagne;

Comune Ciclabile, località idonea per il transito delle biciclette;

Sottolineata, infine, la volontà della “Raccolta 2.0” sul territorio comunale con i nuovi mastelli, iniziative ambientali e provvedimenti.

Manca la Consulta per la Disabilità: “Abbiamo lasciato fuori questo obiettivo, raggiunto, dal resoconto per evitare strumentalizzazioni, già avvenute in verità, da parte dell’opposizione. La consulta è stata fatta per aiutare i disabili e non per propaganda politica” conclude il primo cittadino di Grottammare.