VICENZA – Sempre più dura la situazione societaria del Vicenza Calcio che sembra sull’orlo del baratro. Di oggi la notizia, riportata da numerosi mezzi di informazione veneti, che la squadra biancorossa non scenderà in campo all’Euganeo il prossimo 13 gennaio per la sfida di Coppa Italia che l’avrebbe dovuta mettere contro il Padova.
Alla base la difficilissima situazione debitoria del club (si parla di diversi milioni) e gli stipendi non pagati ai calciatori (oggi il ds Zocchi avrebbe rivelato che gli emolumenti non saranno pagati “ce l’ha detto l’amministratore unico” riporta PadovaOggi). Lo stesso ds dei vicentini, lo riporta invece Veneto Vox, avrebbe dichiarato oggi che, alla ripresa degli allenamenti prevista per domani, i calciatori avrebbero la facoltà di non presentarsi.
Molto probabile dunque lo svincolo, entro questa sessione di mercato, dei calciatori legati al club biancorosso. Una situazione che interessa da vicino la Samb. Doppiamente. I rossoblu, infatti, restano alla finestra per Malomo e potrebbero anche rifarsi sotto per Gianmario Comi. Dall’altro lato anche la questione di classifica: un’eventuale estromissione dei vicentini riequilibrerebbe la classifica, come già successo col Modena.
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No e questa cosa mi fa imbestialire.
Art. 53 Norme organizzative fgc
Rinuncia a gara e ritiro od esclusione delle società
dal Campionato
4. Qualora una società si ritiri dal Campionato o da altra manifestazione ufficiale o ne venga esclusa
per qualsiasi ragione durante il girone di ritorno tutte le gare ancora da disputare saranno
considerate perdute con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, in favore
dell’altra società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario.
Col modena ci hanno tolto 3 punti e col vicenza pure………………alla faccia della sportività.
Gli andrebbero date perse tutte le partite finora disputate.
Con quello che ha scritto nascerebbe anche il caso Gubbio al quale per averci giocato e pareggiato la prima di ritorno avrà due punti persi rispetto a tutte le altre. Che casino.
Queste situazioni dovrebbero insegnare a molti calciatori che venire a San Benedetto alle condizioni giuste del ns. Fedeli significa in sicurezza avere piu’ opportunità rispetto ad un ingaggio maggiore di una piazza carente pertanto giustifica ancor di piu’ la posizione del presidente. Le differenze tra serie C e serie B per le società sta nel fatto che la cadetteria permette cessioni di giovani promettenti alla serie A a cifre di molto superiori..Orsolini ne e’ un chiaro esempio..quindi possono permettersi ingaggi maggiori al contrario in lega pro c’e’ un ridimensionamento degli ingaggi dove vale molto di più la visibilità di alcune… Leggi il resto »
Sacrosanto! E mi permetto anche di aggiungere una cosa, che può sembrare fuori argomento, ma che sono convinto sia molto legata a quanto scrive Catwal. Già sento qualche mugugno in giro sul rischio di mancati rinnovi, sull’urgenza di “blindare” giocatori con contratti pluriennali ecc ecc. Ripeto quello che dissi in merito alla questione Mancuso: è vero che i contratti “leggeri” e annuali espongono al rischio di addii simil Mancuso… ma per un Mancuso (Valente?) che perdi, ci sono anche i vari Fioretti, Berardocco, Troianiello ecc ecc che non ti pesano per più di un anno (e anche meno, probabilmente). I… Leggi il resto »
E’ ora di fare acquisti a costo zero in casa biancorossa.
Adesso col Vicenza escluso non ci sono più retrocessioni con quale spirito giocheranno Fano Santarcangelo e altre che potevano togliere punti anche x la sfida promozione? Campionato falsato e alla grande adesso più di prima e Gravina si candida a capo della Figc vergognoso