SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al termine dei tradizionali festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, la Questura di Ascoli Piceno fa sapere che si è rilevato un solo lieve ferito causato da scoppio di artifici pirotecnici.

Si tratta di B.M. di anni 32, cittadino rumeno residente a San Benedetto del Tronto ha dovuto far ricorso, presso il proprio domicilio, alle cure degli operatori del 118 per una ferita della falange distale del I, II e II dito della mano sinistra a causa dello scoppio di un petardo con prognosi di 10 giorni.

Come ogni anno, è stata effettuata attività preventiva e sono stati numerosissimi i controlli effettuati dalla Polizia di Stato e dalle altre Forze dell’Ordine nel mese di dicembre.

I dispositivi di prevenzione assicurati in concomitanza dei festeggiamenti ed in particolare in occasione delle manifestazioni svoltesi ad Ascoli Piceno, a Fermo ed a San Benedetto del Tronto, hanno permesso il regolare svolgimento delle varie iniziative ed intrattenimenti senza che si siano verificati episodi degni di nota.

Ad Ascoli Piceno la Volante è dovuta intervenire per il salvataggio di due cani spaventati dal rumore dei fuochi di mezzanotte. In particolare all’1.30 veniva richiesto l’intervento per un chow chow adulto di grossa taglia che si aggirava terrorizzato nella zona di Marino del Tronto. Il personale interveniva insieme a personale veterinario e con non poca difficoltà riusciva a calmare l’animale ed avvicinarlo, lo stesso veniva poi riconsegnato al proprietario nel frattempo sopraggiunto.  Alle successive 2.15 la scena si ripeteva nel quartiere di Monticelli dove veniva tratto in salvo un cucciolo di pastore tedesco che correva all’impazzata per le strade rischiando di essere investito dalle macchine. La volante interveniva e portava in salvo il cucciolo che era successivamente riconsegnato alla famiglia grazie alla lettura del microchip da parte del personale veterinario.