MARTINSICURO – Il sostegno dei genitori è importante quando si coltiva il grande sogno di diventare Campioni e a Melany Muscella sicuramente questo aspetto non manca. Incontriamo la giovane ginnasta classe 2005 in un bar di Martinsicuro, accompagnata da suo padre Massimo, che, insieme alla madre e al fratello, è il primo fan di Melany. La piccola e talentuosa atleta è reduce da uno straordinario successo: la vittoria del Campionato di Serie A1 di ginnastica ritmica con la Ginnastica Fabriano, società guidata da Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi, rispettivamente mamma e figlia, già autrici di storici risultati, come, per esempio, il 16^ posto di Julieta alle Olimpiadi di Londra 2012. La ginnasta truentina non poteva essere in mani migliori.

“Facciamo tanti sacrifici – dice Massimo Muscella – vederla contenta però ci ripaga di tutto. E’ giovane, quindi potrebbe stufarsi anche tra un anno, ma per ora insegue i suoi sogni ed è bello così. Va avanti senza troppe pressioni. Gli addetti ai lavori dicono che ha talento, anche perché ha iniziato tardi e ha dovuto recuperare. Può arrivare in alto, ma facciamo un passo alla volta. Per ora è alla Ginnastica Fabriano, che è una società ottima e sta tirando fuori tanti talenti negli anni”. E alla domanda sulle sensazioni provate nel vedere la figlia sul gradino più alto del podio risponde emozionato: “È stata una bella soddisfazione, anche perché le ragazze sono tutte giovani e hanno vinto senza l’aiuto dell’atleta straniera. Una vittoria doppia”.

Melany, come hai iniziato a fare ginnastica ritmica?

“Ho cominciato alla Futura Gym di San Benedetto del Tronto con Diana Popova quando avevo otto anni [ora ne ha dodici, ndr]. Avevo visto le Olimpiadi in tv nel 2012, mi erano piaciute e ho chiesto a mia madre di portarmi in una palestra dove insegnassero questa disciplina”.

Come sei approdata alla Ginnastica Fabriano?

“Sei o sette mesi dopo aver iniziato alla Futura Gym la mia allenatrice ha comunicato la sua decisione di tornare in Bulgaria e io mi sono trasferita all’Armonia d’Abruzzo di Chieti [anch’essa in Serie A1, ndr]. Poi, circa due anni fa, sono arrivata alla Ginnastica Fabriano”.

Com’è Julieta Cantaluppi come allenatrice?

“E’ molto brava, anche se a volte è severa, più di sua madre”.

Quante ore alla settimana dedichi agli allenamenti?

“Mi alleno sei giorni alla settimana, nella maggior parte dei casi dalle 14.30 fino alle 19.30, ma a volte saltiamo la scuola e iniziamo alle 9.30. Facciamo pranzo in palestra. Però non mi pesa, perché mi piace. La ginnastica ritmica è la mia passione e il mio sogno è partecipare alle Olimpiadi da individualista”.

Ti manca Martinsicuro quando sei a Fabriano?

“Sì, soprattutto per il mare!”