SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con lo scopo principale di tutelare il consumatore finale, nelle scorse settimane la Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto ha condotto un’intensa attività di contrasto al fenomeno della pesca illegale e di verifica del rispetto della normativa sulla tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici.

Durante l’attività di monitoraggio e controllo, effettuata sull’intera filiera, gli ispettori pesca hanno accertato la presenza in commercio di numerosi esemplari privi di qualsiasi elemento che ne garantisse la tracciabilità, aspetto essenziale per fornire al cittadino la certezza della provenienza e la garanzia di qualità del pescato.

L’operazione, che ha visto impegnati 39 militari e tre unità navali del Compartimento marittimo, ha portato al sequestro di 1.050 kg di prodotti ittici che, con ogni probabilità, sarebbero finiti sulle nostre tavole durante le festività, contestando sanzioni amministrative per un totale superiore ai 96 mila euro. L’attività, espletata in tutta l’area di giurisdizione, è stata focalizzata sui punti di sbarco, sui centri di stoccaggio, presso i punti vendita al dettaglio e, per strada, sui mezzi isotermici.

L’impegno della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto proseguirà anche nei prossimi giorni, al fine di garantire ai consumatori la regolarità del pescato commercializzato.

La Guardia Costiera raccomanda all’utenza di accertarsi, prima dell’acquisto, che il prodotto ittico sia conforme alla normativa nazionale e comunitaria, soprattutto per quanto riguarda la provenienza e le informazioni obbligatorie che è suo diritto siano presenti e chiare, invitandola a segnalare eventuali difformità o problemi.