MARTINSICURO – Presenza di trialometani nell’acqua potabile, la Ruzzo Reti provvede a svuotare i potabilizzatori.
Valori superiori ai limiti di legge di queste sostanze sono stati riscontrati a Martinsicuro, Tortoreto e Roseto degli Abruzzi. I controlli sono stati effettuati dall’Arta nella giornata di giovedì 21 dicembre nei fontanini pubblici delle tre città e i campioni di acqua, successivamente analizzati, hanno fatto rilevare valori fuori norma. Nello specifico, il limite di legge per la presenza di trialometani è stabilito all’interno della soglia dei 30 microgrammi per litro, a Martinsicuro e Tortoreto sono stati, invece, riscontrato valori pari a 45, mentre a Roseto si è registrata una situazione leggermente migliore con un valore di 35, comunque sempre oltre il limite consentito.
I trialometani si formano durante il processo di disinfezione delle acque mediante cloro. Utilizzati anche industrialmente come fluidi refrigeranti, sono considerate sostanze cancerogene pericolose, ovviamente, se assunte in maniera continuativa e in quantità molto più elevate di quelle riscontrate durante i prelievi dell’Arta.
E’ scattato comunque il protocollo di sicurezza e nella notte di ieri l’Arta ha immediatamente comunicato il risultato delle analisi alla Ruzzo che ha subito avvisato i Comuni interessati, provvedendo nel frattempo a svuotare i potabilizzatori, accelerando così il rinnovo delle acque nelle reti interessate. Nella mattinata di venerdì sono state, infine, effettuate nuove analisi per certificare il ritorno alla normalità dei valori dei trialometani.
“Già dalla notte di giovedì, l’acqua proveniente dal potabilizzatore non è più immessa in rete, come comunicato dalla Ruzzo – le parole del sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni – Sono in attesa delle ulteriori analisi effettuate in nottata e ieri mattina per valutare l’attuale potabilità dell’acqua. Nel frattempo, invito precauzionalmente a non utilizzare acqua eventualmente prelevata nella giornata di giovedì”.