SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La città di San Benedetto torna a commemorare la sciagura del motopeschereccio Rodi e, con essa, quella di tutte le vittime che hanno perso la vita in mare. Sabato 23 dicembre, alle ore 9.30 presso la banchina “Malfizia” al porto di San Benedetto, si svolgerà l’incontro “L’Approdo negato”, appuntamento annuale che cade nella data del naufragio del Rodi, avvenuta nel dicembre 1970.

In occasione dell’evento verrà anche inaugurato il totem con touch screen sulla storia della pesca oceanica e del motopeschereccio atlantico “Geneviève” al Museo della Civiltà Marinara.

Una storia di sacrifici e vite perse nel mare a cui è legata strettamente la vicenda della marineria sambenedettese, come ricorda lo storico Giuseppe Merlini: “Il primo naufragio di cui si ha memoria storica è avvenuto nel 1623. Il corpo di Giovanni Menti fu ritrovato nella spiaggia di Grottammare e fu riconosciuto perché aveva indosso una medaglia di San Benedetto Martire. L’ultima vittima del mare è stato invece Nicola Pignati, colto da un malore il 22 dicembre 2014 e caduto in acqua fino ad essere trovato di fronte a Giulianova. Alla memoria di Nicola venerdì prossimo verrà scoperta una targa sulla banchina nord del porto.

Decine sono i naufragi avvenuti nella storia della marineria: e in molti casi, come il Malfizia, il Martinsicuro II e il Madonna di San Giovanni, le imbarcazioni e gli uomini che lavoravano in esse non sono mai stati ritrovati.

“Il tradizionale appuntamento che mi è caro anche per motivi familiari – afferma l’assessore alla Pesca Filippo Olivieri – è un modo per ricordare la memoria storica di una città con uomini che io giudico eroi. Come amministrazione avremo il dovere di lasciare un monumento importante come commemorazione e per questo ringrazio il sindaco Piunti e gli amministratori che si stanno impegnando, oltre alla vicinanza del Circolo dei Sambenedettesi”.

Parole confermate dal primo cittadino: “Si è costituita una squadra in modo naturale, dagli assessori Olivieri e Carboni ai consiglieri Ballatore, Del Zompo, Girolami. L’evento del Rodi scatenò una sollevazione popolare e per noi questo ricordo non è un atto formale”.

L’assessore ai Servizi Sociali Emanuela Carboni sottolinea come “la mia presenza è motivata dal fatto che la Camera di Commercio ha devoluto 10 mila euro per la realizzazione di un totem accessibile alle persone non vedenti e ai disabili sensoriali”. La consigliera Mariadele Girolami aggiunge: “Quest’anno la commemorazione è dedicata ai morti nella pesca mediterranea e atlantica e a quelle morti che Benedetta Trevisani del Circolo dei Sambenedettesi definisce morti azzurre. La Trevisani sarà con noi alle 9,30 alla Banchina Malfizia e con lei il sindaco, il capitano della Capitaneria di Porto Alessio Morelli, mentre l’assessore Olivieri porrà un suo ricordo del naufragio del Malfizia”.

“La cerimonia riguarda da vicino il nostro circolo: di anno in anno si sceglie un tema particolare ma per ricordare tutte le vittime in mare. Il Circolo dei Sambenedettesi da sempre si occupa della storia di San Benedetto e, ovviamente, del suo rapporto con il mare” conclude Benedetta Trevisani.

Cerimonia che ci riguarda da vicino come Circolo, di anno in anno si sceglie un tema particolare ma pur variandolo il pensiero è rivolto a tutti i morti nel mare. Il Circolo è un istituto che si occupa della storia di San Benedetto e del Mare, anche nella mia famiglia parecchi morti.