SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una sorta di applicazione realizzata dal Gruppo L’Espresso attraverso la quale si accedono ai dati aggiornati al 2016 relativi a “L’Italia delle Slot“, ovvero una serie di informazioni, comune per comune, relative a quanto si è giocato negli apparecchi slot machine nel corso dello scorso anno.

Dati che sono incrociati con il reddito pro-capite medio nel comune, con l’ammontare totale delle giocate, il numero di apparecchi presenti, il numero di apparecchi ogni mille abitanti e infine un confronto con l’anno precedente. Ne esce un ritratto un po’ inquietante, una sorta di una ludopatia di massa sempre meno latente e più visibile. Laddove la crisi ha fiaccato le certezze economiche, un giro di slot promette un colpo di fortuna risolutivo o, in molti casi, sostituisce l’assenza di socialità.

Sulla costa adriatica i dati più preoccupanti: vuoi per l’incidenza della spesa turistica vuoi per il flusso pendolare verso i locali slot dalle aree interne, la spesa pro-capite supera dalle tre alle quattro volte quanto si registra all’interno. Particolarmente acuto il fenomeno ad Alba Adriatica e Martinsicuro, dove la spesa supera di gran lunga il 10% del reddito pro-capite (13,4% ad Alba Adriatica) e a seguire Grottammare e San Benedetto. Segue poi il capoluogo Piceno, Ascoli, con 1001 euro annui.

Mercato che comunque appare saturo almeno nella zona marchigiana: nonostante si registri un aumento del numero di apparecchi presenti, le giocate, risultano stabili o in leggera flessione. Diversa la situazione in Abruzzo.

Qui tutte le informazioni. Di seguito un elenco dei principali comuni

Alba Adriatica, reddito pro-capite 14.246, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1873 euro, +3,4% sul 2015.

Martinsicuro, reddito pro-capite 14.210, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1579 euro, +30,85% sul 2015.

Giulianova, reddito pro-capite 16.824, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1453 euro, +12,8% sul 2015.

Grottammare, reddito pro-capite 17.587, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1443 euro, -3,5% sul 2015.

San Benedetto, reddito pro-capite 17.750, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1022 euro, -1% sul 2015.

Teramo, reddito pro-capite 19.196, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1071 euro, +7,4% sul 2015.

Ancona, reddito pro-capite 21.543, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1011 euro, 8,7% sul 2015.

Ascoli Piceno, reddito pro-capite 19.100, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1001 euro, -1,2% sul 2015.

Spinetoli, reddito pro-capite 17.750, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1022 euro.

Monteprandone, reddito pro-capite 15.815, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 505 euro.

Acquasanta Terme, reddito pro-capite 17.750, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 1022 euro.

Fermo, reddito pro-capite 17.514, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 579 euro, +12,8% sul 2015.

Arquata del Tronto, reddito pro-capite 13.675, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 502 euro.

Offida, reddito pro-capite 14.708, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 356 euro.

Castel di Lama, reddito pro-capite 16.494, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 308 euro.

Cupra Marittima, reddito pro-capite 16.388, spesa pro-capite per il gioco nel 2016 pari a 240 euro.