SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa di Gaetano De Panicis, presidente dell’Assoalbergatori Riviera delle Palme.

L’Assoalbergatori Riviera delle Palme tre anni fa strinse un patto di collaborazione con Itb Italia, verbalizzato dal nostro Consiglio di Amministrazione: questo perché il 30% di concessioni balneari sono intestate ai titolari degli hotel che non si sentivano tutelati dalle rappresentanze sindacali nazionali.

Al presidente dell’Itb Giuseppe Ricci, che conosco personalmente da diversi anni, vanno i ringraziamenti di tutti i nostri associati per l’impegno personale morale ed economica nella battaglia contro la direttiva Bolkestein. Circa dieci anni fa a Roma insieme firmammo davanti al notaio la nascita dell’Itb e da quel momento Ricci, da solo e con pochi amici al suo fianco, ha intrapreso questa lunga battaglia, non ancora terminata, ma che oggi segna un passo importante l’aver bloccato al Senato quel famigerato Disegno di Legge volgarmente detto “Ammazzabalneari”. Sarà quindi il prossimo governo a decidere della nostra sorte.

Spiego brevemente che la direttiva parla fondamentale di evidenze pubbliche perché ritengono (a torto) che il bene spiaggia sia limitato. La contraddizione nasce dal fatto che una liberalizzazione si attua per far diminuire i prezzi ai consumatori finali: è evidente il controsenso della legge, se definisci un bene limitato evidentemente non ci saranno tante altre concessioni sul mercato e quelle esistenti saranno acquisite con investimenti maggiori quindi con capitali economici più alti. La domanda nasce spontanea: con questa nuova regola come si può pensare che i servizi – cioè il costo dell’ombrellone – diminuirà al consumatore finale?

Il grande lavoro fatto dal presidente Ricci è quello di aver fatto conoscere ai politici italiani il mondo balneare e l’ha fatto in modo egregio, con il cuore e preparazione tecnica. Questo suo agire ha portato alcuni importanti politici italiani a stare dalla nostra parte, oggi se il Disegno di Legge è stato affondato in Senato il merito è tutto di Giuseppe.

La battaglia non è vinta ma invito tutti i concessionari a seguire e dare appoggio anche solo morale al nostro presidente. Grazie Ricci.