SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La partita di Bergamo con la vittoria per 1-0 contro l’AlbinoLeffe ci dice che la Samb è una formazione che ben si adatta al 3-5-2. Lo schema preferito da mister Capuano, con la variante del 3-4-2-1, con due giocatori con le qualità di Esposito e Di Massimo, per intenderci, alle spalle di un centravanti come Miracoli. Nelle prime due partite del suo ciclo, l’allenatore campano aveva mediato tra la Samb di Moriero, schierata con il 4-3-3 dopo un tentativo estivo di 4-2-3-1, e il suo schema preferito.
Ne era sortito, a Ravenna e contro il Bassano, un 3-4-3 poi diventato 3-5-2 a partire dalla partita di Teramo. Schema, il 3-4-3, che Capuano aveva scelto perché “ho degli esterni forti e che sono la forza della Samb”: si riferiva, oltre ad Esposito e Di Massimo, anche a Valente e Troianiello. I due tempi di Bergamo dimostrano però che il centrocampo della Samb ha bisogno di tre giocatori in mediana. almeno contro le formazioni più forti del girone. Senza la densità a centrocampo, la difesa va in affanno e il gioco fatica a ripartire. Il 3-5-2 inoltre dà a Capuano una maggiore capacità di modificare l’assetto di gioco in corsa: in caso di necessità è facile inserire un fantasista e passare al 3-4-3 e poi, eventualmente, al 3-3-3-1 nelle fasi finali dell’incontro.
Al di là dei numeri, la partita contro la Triestina è importantissima. Per diversi motivi. Innanzitutto la Triestina è da considerare un’avversaria diretta nella corsa per i play-off. I friulani sono a 24 punti, quattro in meno della Samb e 10 meno del Padova capolista. Il risultato quindi potrebbe essere fondamentale per entrambe le squadre. Inoltre i rossoblu, che fuori casa sono i primi della classe, al “Riviera” soffrono tantissimo e non vincono dalla partita con il Santarcangelo, ai primi di ottobre. Per sperare di recuperare il Padova la marcia casalinga dovrà cambiare e si spera avvenga il prima possibile.
IL CAMMINO DELLA TRIESTINA Dopo il riposo nella prima giornata e il pareggio interno con la Reggiana, l’exploit di Ravenna (1-5) sembrava presagire un campionato spumeggiante per gli alabardati. Invece sono poi trascorse cinque giornate senza vittoria, fino al 3-0 contro la Fermana di lunedì 9 ottobre. Da quel momento sono arrivati risultati importanti, come la vittoria a Vicenza (1-3), a Pordenone (2-4), anche se le ultime due trasferte sono state sconfitta 2-1 a Padova sabato 18 novembre con il solo passo falso della sconfitta a Fano, il 2 dicembre.
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In effetti il modulo con un centrocampo a cinque è quello che più si addice alla squadra, con la possibilità di variarlo in corso d’ opera, come hai giustamente scritto. Altra alternativa potrebbe essere il 3-4-1-2, con Bove regista avanzato. E se non sbaglio con l’ albinoleffe in alcuni frangenti si è vista proprio questa variante.
Un attaccante da 15 ce lo abbiamo, se proiettiamo i gol fatti da Miracoli per l’intero campionato ad oggi sarebbero 14. Attaccanti che garantiscono gol su piazza non mi pare che ce ne siano tanti. Io prenderei un attaccante giovane con caratteristiche diverse da Miracoli.