SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il project financing andrà in giunta all’inizio della settimana prossima andando a chiudere un cerchio in realtà mai messo in discussione dall’amministrazione che, anche dopo la “super commissione” della scorsa settimana, aveva sempre ribadito per bocca del sindaco, che la tabella di marcia della finanza di progetto per la piscina non avrebbe subito battute d’arresto. Nonostante, infatti, la diffusione delle relazioni dei dirigenti (soprattutto quelle dell’Urbanistica e del Bilancio con i “pareri” scritti di Polidori e Rosati) abbia alzato un polverone dalle parti del comitato e dell’opposizione, mai i vertici politici di viale De Gasperi hanno dato la sensazione di indietreggiare dal proposito di votare in Consiglio il project entro il 2017 e di mandarlo a bando nel 2018.
GIUNTA E CONSIGLIO PRIMA DI NATALE. E se a questo punto tutto dovrebbe chiudersi prima di Natale (anche per evitare le vacanze e, forse, di dover fare troppi conti di teste e di voti in maggioranza) resta da capire che cosa andrà in giunta e poi in assise. Gli assessori e i consiglieri voteranno un project diverso e modificato rispetto alle osservazioni dei tecnici oppure no? Da alcuni versanti dell’opposizione infatti si fa strada l’idea che la proposta che finirà al vaglio degli assessori non sarà poi così diversa (o affatto diversa) dall’ultima modifica di novembre. Troppo poco il tempo, forse, per una modifica dei progetti che tenga conto delle osservazioni esplicitate dai dirigenti anche durante la “super commissione”.
I PARERI. Questo perché proprio quei pareri (o contributi, osservazioni, come sono stati chiamati) sono forse stati mistificati nella loro natura intrinseca, anche grazie ai commenti da cui sono stati accompagnati. Per esempio di Germano Polidori, le cui osservazioni “a voce” sono state caricate di aspettative, soprattutto laddove il dirigente all’Urbanistica si allineava a talune posizioni espresse dai No Project. Se andiamo a guardare la natura del suo parere però, e soprattutto il suo contenuto scritto, mai il tecnico del comune scrive che il project è incompatibile con il piano regolatore (che dato il ruolo, è la sua “Bibbia”) ma semmai prima scrive che è compatibile col Prg e poi aggiunge “alle seguenti condizioni”; e tra quelle condizioni c’è un bar da tenere aperto solo nelle manifestazioni ufficiali e un pallone facilmente removibile per i campi coperti.
Lo stesso discorso si può fare con il “parere” di Antonio Rosati, che pure lui certifica uno squilibrio finanziario di 180 mila euro ma subito dopo mostra la via per il riequilibrio che è il riassorbimento del personale. Un parere-contributo, che in coppia con il piano economico-finanziario di un altro dirigente (Catia Talamonti) chiude il cerchio di pareri che, se guardati complessivamente, non pregiudicherebbero la scelta “blindata” dell’amministrazione da un punto di vista strettamente politico.
UN PROJECT CONDIZIONATO? E dunque cosa dobbiamo tecnicamente aspettarci dalla riunione di giunta della prossima settimana? Probabilmente l’approvazione del progetto preliminare (piano economico, progetti tecnici ecc.) assieme all’istruttoria finale redatta dal Responsabile del Procedimento (Rup) Annalisa Sinatra, il riconoscimento dell’interesse pubblico del progetto come atto politico della Giunta e al limite, in allegato, le note tecniche che prescrivono Polidori e gli altri. Questo renderebbe la delibera della prossima settima un semaforo verde al project, “condizionato” alle prescrizioni e alle problematiche espresse dai dirigenti, problematiche che potrebbe essere il contenuto del bando pubblico a “sanare”. Quindi si potrebbe andare verso una delibera che recepisce i pareri, le prescrizioni e le condizioni dei tecnici e le inserisce come condizioni del bando. E solo un futuro mancato rispetto di queste condizioni (urbanistiche ma anche economiche) comporterebbe responsabilità e conseguenze.
VERSO UN CONSIGLIO DRAMMATICO. Tutto ciò da un punto di vista tecnico. Rimane però aperta la questione politica che è tutta racchiusa nei tratti di uno dei più aspri scontri della storia recente della politica sambenedettese e che non si placherà facilmente o silenziosamente, perché i rilievi critici di opposizione e comitato abbracciano trasversalmente molti aspetti del progetto. Si va dall’urbanistica alla convenienza economica del piano, passando per il destino nebuloso delle società di nuoto e la scelta in sé dello strumento project e della localizzazione di 3,5 milioni di euro di investimenti. Questi aspetti che hanno governato gli ultimi mesi, sono destinati a essere ancora “gridati” da opposizione e comitato in Comune probabilmente in una riunione del consiglio comunale, quando si voterà la delibera, che sarà drammatica nella sua dimensione.
DI VOLONTA’ E RESPONSABILITA’. Politica e aspetti tecnici, però, potrebbero non restare separati a lungo, visto che è difficile che l’intera faccenda non finisca in qualche aula di tribunale. Quello di far valere i propri diritti e interessi legittimi sembra infatti il proposito netto delle società sportive e del comitato. Già, il comitato; che forse non ha mai avuto chances di combattere la vicenda da un punto di vista politico essendosi andato a scontrare frontalmente con una volontà politica della maggioranza, attorno al project, che nei mesi si è palesata come blindata, non scalfibile e sintomatica anche di diversi comportamenti dei suoi membri (ricordiamo il “caso” di Muzi e del comitato o lo scontro fra De Vecchis e Assenti sulla conferenza dei servizi). Una volontà amministrativa blindata dunque, e conscia di tutte le responsabilità, anche legali, che questa vicenda forse porterà con sé. Ma dalla sconfitta politica che nascerà dal passaggio del project in giunta, il comitato probabilmente si calerà in un ruolo 2.0: ovvero quello di un soggetto giuridico che aprirà una seconda fase della battaglia davanti ai giudici, come già preannunciato da una serie di atti quali diffide, esposti ecc.
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A chi ti riferisci? Spiegati meglio
gli Yes Man, sono quei consiglieri di maggioranza che durante la triplice commissione, di fronte a pareri tecnici contrari al project, non hanno nemmeno posto una domanda per capire meglio la questione e gli impatti sulla città o quantomeno sulle loro responsabilità di un voto favorevole in consiglio; facce asettiche di chi nemmeno stava ad ascoltare, come a ribadire che il giusto o lo sbagliato non hanno importanza di fronte alla volontà politica. E questo è molto male, soprattutto per San Benedetto! Io mi aspettavo dalla maggioranza una domanda ai tecnici tipo: “come dovrebbe cambiare il project per avere un… Leggi il resto »
Io credo che tu dovresti metterti capo di un Partito per intervenire concretamente sui problemi reali della città o fondare un altro giornale (pare che sia diventato un nuovo sport) con tutte le responsabilità che comporta. Io, comunque, non vedo questo assordante silenzio (forse non la pensano come te e altri. Perché no?) ma una presunzione che va oltre limiti comprensibili. Magari a chi fa opposizione adesso chiederei perché stanno contestando attività che applaudivano quando il Pd aveva il potere? Quelli che ritengono Piunti=Gaspari. È come se contestarono se stessi. Poverini loro e quelli che, rimasti fuori dal potere di… Leggi il resto »
Scendere in politica, in un contesto come quello di questa città, significa perdere la propria onestà intellettuale! Alla mia onestà intellettuale ci tengo! Lei non vede l’assordante silenzio, ma lei c’era alla triplice commissione? Mi sa dire chi ha parlato della maggioranza? Io c’ero e le rispondo io, nessuno! Questa è la serietà con cui si approccia ai problemi della città? Va benissimo pensarla diversamente, siamo in democrazia ci mancherebbe altro, ma di fronte ai pareri negativi, se appunto un politico pensa diversamente e vuole andare avanti con il project magari avrebbe fatto qualche domanda per capire meglio come va… Leggi il resto »
Coraggio ci vuole. Non costa nulla ma nemmeno si può comprare.
Alla mia onestà intellettuale ci tengo…
Ci mancherebbe…
Il direttore infatti ha scritto testualmente “Io credo che tu dovresti metterti capo di un Partito…”, praticamente fondare un tuo movimento, cosicché la tua immagine pura ed onesta non venga sporcata da alcuno… Magari dopo “linebi e uguali” o come si chiama ora il movimenti di sx che unisce tutti i vecchi trombati della politica italiana, potresti fondare “onesti e immacolati” che ne so! Sporcati le mani un pochino, dare pareri esterni è molto facile (ovviamente per tutti), confrontati con gli altri presentandoti alle elezioni… Poi se passi sarai dentro, se non passi… vedi tu! In merito ai pareri contrari… Leggi il resto »
Se Cogese e Pool insieme fanno un associazione di impresa per costruirsi una piscina privata…vasca da 25 metri e vasca per bambini.(con 1 milione di euro mila potrebbero farla e ci sono bandi europei su finanziamenti per lo sport)ad esempio zona Coop…mi dici cosa succederebbe alla Piscina Comunale e al oramai famoso Project?
E no… Le due società non presentano un piano “logico” come quello da te proposto, e sai perché? Dovrebbero diventare imprenditori, veri imprenditori, mentre oggi con il portafoglio di Pantalone possono fare come vogliono senza investire un euro sugli impianti e la gestione degli stessi, lasciando il carico pesante al comune e gestendo poche spese e discreti incassi… In pratica io incasso e le spese le paga la comunità, quindi anche le decennali perdite. Poi hanno anche la faccia tosta di fare parte del comitato NO, ma come si fa! Facile la vita… Ed è facile da decenni!
Carissimo Rodo 71 , invece di continuare a gettare fango addosso a chi versa nelle casse comunali 330.000 euro all’anno facendo della mediocre demagogia e scrivendo cose assolutamente inesatte le consiglio 1_ da non nascondersi dietro un acronimo e dichiararsi con nome , cognome e faccia 2_di andare a leggere la mia risposta ad un suo commento simile nel precedente articolo quello della metafora dei fumetti cosi riesce a capire meglio i report della piscina 3_come già nella precedente risposta la rinvito a verificare i conti economici di tante altre situazioni in giro che hanno a che fare con le… Leggi il resto »
Il commento precedente l’ho cancellato senza nemmeno aprirlo perché era semplicemente una foto senza una parola di spiegazione. Una regola del giornalismo è che tutti devono capire non solo i diretti interessati. Adesso che ho capito, dopo averlo aperto, glielo pubblico perché con questo commento lei fa riferimento a quei numeri spiegando le sue ragioni. NOTA: a spiegazione di quanto mi ha chiesto per telefono le chiarisco che i commenti vengono pubblicati o subito o nel giro di massimo un’ora in dipendenza anche dell’ora in cui viene inviato.Se in piena notte passa più tempo. Se non lo vede pubblicato in… Leggi il resto »
Versando 330.000 euro all’anno nelle casse del comune, come dice lei,
con i bandi europei come sostiene Catawl in pochi anni l’investimento
sarebbe coperto ed avreste una struttura vs senza stare a dipendere dal
politico di turno.
Non mi sembra una cattiva idea, anzi. Perchè non ci ragionate su meglio?
Costruire è sempre meglio ma molto meglio di demolire od ostacolare.
Purtroppo dalla politica non si scappa. In quale area urbanistica si potrebbe fare una struttura del genere? Quanto tempo serve per una variante al PRG visto che questa giunta di nuovo PRG non ne vuole parlare! Facile a chiacchiere nei fatti tutto è molto più complesso…. siamo in Italia….
Quindi secondo lei in zona Agraria….fino alla zona lottizzata adiacente alla ferrovia verso la Coop (Via De Nicola, Via Valtellina,Via San Giovanni,Via della Piana etc. ad es.) ovvero le aree escluse dal PAi secondo lei non e’ possibile costruire un edificio per adibirlo a infrastruttura sportiva? La Phitogen Holding non e’ tanto tempo che hanno costruito.
Non è questione di costruire, ma è questione di destinazioni d’uso. l’ubicazione di un bene pubblico di questo genere non può essere randomica ma deve essere definita da criteri urbanistici, si devono analizzare i flussi e i servizi, suvvia parliamo con cognizione di causa non per sentito dire. C’è un motivo se esiste la pianificazione urbanistica invece della deregulation!
Ma io sto parlando di una struttura privata…non ho un piano urbanistico a disposizione..ma se dovessi costruire una palestra corredata di piscina in zona coop penso sia fattibile.
Se si vuole una soluzione la si trova, un pezzo di terra da “cedere” alla POOL o COGESE a fronte di un loro investimento lo si può trovare… Se fosse così nulla in contrario, anzi finalmente si inizia a ragionare da imprenditori e non da cooperative!
Purtroppo fino ad oggi le cooperative non sono bandite, anzi sono una forma di autoimpiego molto diffusa e fino ad oggi ancora legale, quindi la sua uscita mi sembra alquanto fuori luogo e senza senso! Ripeto, le sembra che questa amministrazione sia favorevole a fare varianti urbanistiche? Le sembra possibile secondo lei prendere un pezzo di terra (come dice lei, anche se poi non è così semplicistico) e farci una piscina senza permessi, cambi di destinazioni e quant’altro cose che in Italia richiedono anni???? Ma lei parla per sentito dire o riflette su ciò che dice? Se il paradigma è… Leggi il resto »
Le cooperative sono concorrenza sleale. ma dove vivi? Le cooperative sono da decenni un problema serio per i veri imprenditori, sarà legale ma sono forme di imprenditoria profondamente scorrette, così come le associazioni sportive, e qui apriamo un altro capitolo se vuoi, ma lasciamo perdere! Come sempre fai il minestrone, cosa centra la scuola, con la piscina? In palestra ci vai? Paghi l’abbonamento? La palestra è privata, non capisco perché la piscina non lo possa essere.. Io, a differenza tua, non parlo per partito preso, non cerco visibilità né consensi… A me sta bene anche la piscina comunale, costruita dal… Leggi il resto »
premesso che qualora dovessi costituire una nuova società sicuramente escluderei subito la forma cooperativa per alcuni idee maturate nella mia esperienza questa “baggianata di ritornello” che le cooperative e le associazioni sportive sono una forma di concorrenza sleale è ridicola ….la concorrenza sleale esiste laddove chi deve eseguire i controlli per verificare il rispetto delle normative non li esegue ed è latente …cosi come chi ha un srl o spa o snc o sas studia tutti i modi per pagare meno tasse e/o dividersi più utili chi ha una coop o un’associazione può fare lo stesso ………..quello che però lei… Leggi il resto »
Carissimo Fabio, nessuno getta fango, i fatti sono questi e sono chiari: i 330.000 o 300.000 € che siano sono insufficienti, semplice e chiaro! Non è necessario che Lei sappia chi sono, Le basta sapere che sono un contributore, e non tollero spechi e Le assicuro che non sono il solo!. Ora è il caso della piscina, ovviamente non è solo la piscina, ma al momento vedo molta agitazione da parte Vs, per ovvi interessi personali. Fate una proposta, la piscina così come è non va avanti, credo che sia ora che ve ne facciate una ragione… Investite voi, ribadisco… Leggi il resto »
“Pantalone possono fare come vogliono senza investire un euro sugli impianti e la gestione degli stessi, lasciando il carico pesante al comune e gestendo poche spese e discreti incassi… In pratica io incasso e le spese le paga la comunità, quindi anche le decennali perdite. Poi hanno anche la faccia tosta di fare parte del comitato NO, ma come si fa! Facile la vita… Ed è facile da decenni!” Questo a casa mia significa gettare fango caro anonimo rodi71….che ne sa lei delle poche spese e dei discreti incassi …fa i conti della serva e i conti in tasca agli… Leggi il resto »
Caro Fabio, i numeri della piscina noi cittadini, che ripeto non abbiamo voglia ne interesse ad avere pubblicità (giusto per ribadire che non mi interessa mostrarmi ma solo esprimere un parere, che ovviamente sarà nullo ed ininfluente), li leggiamo dalla stampa… Che la piscina sia in perdita è un dato di fatto inequivocabile, o vogliamo dire che sono fantasie di Traini o Assenti… Vogliamo trovare una soluzione a tale problema? La giunta ha trovato una strada, non vedo onestamente la Vs proposta, non parlo di teorie: leggo si potrebbe, eventualmente ci sarebbe, forse si può… Ma poi di concreto? Ripeto:… Leggi il resto »
La perdita di 70.000 dell’ultimo esercizio è azzerabile molto facilmente se c’è la volontà di ottimizzare !! Il project prevede un contributo di 30.000 che in 30 anni arriva con l”indicizzazione a circa 1.080.000 euro in un PEF che evidenzia un utile annuo netto superiore di molto ai 200.000 ….questi 30.000 euro lei come li considera ? lasciamo perdere tutto il discorso sul personale che lei vede bene a potare gli alberi e a raccogliere la carta in strada e che cmq crea ulteriore passivo alle casse comunale perchè i 400 e rotti mila euro di ricavi della piscina con… Leggi il resto »
Se Lei non tollera sprechi come può tollerare il buco nelle casse comunali del project? Come può tollerare i parere ignorati dei dirigenti pagati da noi? Allora i dirigenti non servono e mandiamoli a casa? Lei continua ad ignorare come il termine del contratto con la CPL possa produrre un taglio sui costi delle utenze di almeno il 30% portando la piscina di fatto in pareggio!
Ti stai aggrappando ad un “non favorevole vincolato” di un dirigente… Credo che hai finito gli argomenti! I buchi di bilancio qualsiasi siano vanno eliminati senza ma e senza se… Gli ultimi 40 anni li dovresti prendere come esempio da non seguire… Invece vuoi fare debiti su debiti per costruire una piscina, gestita ancora male, che sicuramente farà altri buchi… Non arrivo a capire il tuo ragionamento! Lasciamo perdere la CPL, se ne parli non hai idea di che contratto assurdo ha stipulato la vecchia amministrazione, non aprire questo argomento che è meglio!
Ovviamente ci sono aspetti che non conosco e ci mancherebbe altro… Ma ribadisco quanto già detto: Investite Voi come società, aspettare che la PA Vi conceda strutture pubbliche per uso privato non lo trovo corretto, sopratutto se la struttura poi va in perdita, la può mettere come vuole, ma se in famiglia si spende più di quanto si guadagna due sono le strade: 1) si alzano gli incassi (quindi da 300 dovreste passare a 400 circa) oppure si tagliano le spese… A voi la scelta! In merito all’anonimato a differenza di Suoi compagni del NO PROJECT non sono in cerca… Leggi il resto »
Anche il Project sarà in costante perdita, quindi se tanto mi da tanto anche il Project secondo il suo ragionamento è in perdita e quindi sbagliato! Coerenza please! Poi una domanda molto semplice: se la Piscina diventa privata che fine fa il nuoto libero? Facile fare proclami quando non si studiano le carte e si cerca solo di sbarazzarsi dei problemi anzichè trovare soluzioni!
Ma perché sarà i perdita, fai l’indovino, sei un sensitivo o semplicemente è quello ti auguri?. La certezza è una sola, ieri come oggi la piscina è sempre andata in perdita, questo è un fatto, la tua una previsione o un auspicio!. Spiegami cosa centra la struttura con la gestione… Di privato c’è la costruzione dell’impianto, e tra l’altro a termine perché poi tornerà al comune, la gestione della piscina e quindi del nuoto sarà da vincolare nel contratto del Project, mi parte logico… Nessuno, credo, voglia perdere gli introiti del nuoto libero.. E credo che le società che usano… Leggi il resto »
Regalare un bene che costruiscono i privati e dopo 30 anni, o giù di li, torna alla comunità senza aver tirato fuori i soldi per costruirlo? Hai un’idea strana di cosa sia un regalo!! I dipendenti della piscina vuoi sapere io personalmente dove li metterei? A potare gli alberi del lungomare, a pulire i parchi, etc etc sai quante cosa potrebbero fare, senza considerare poi il fatto che alcuni di loro andranno in pensione a strettissimo giro!
Inventati altre storie non queste!
Come senza tirar fuori un soldo? Il comune si accolla tutto il costo del personale e più il contributo di 1 Milione di €! Costo complessivo della manovra in 30 anni? Oltre 8 milioni di €!!!!! Questa è disinformazione caro Rodo! Ci sono i pareri dei tecnici e le carte non mentono! Inizio a dubitare della tua buonafede!
Ho aggiunto la foto anche in un commento scritto di Fabio Eleuteri
carissimo rodo 71 ..le risparmio la fatica e ripropongo la riflessione nuovamente in questo thread .. ebbene questo è il report della piscina dell’ultimo esercizio redatto dagli uffici comunali ..visto che lei ha così tanto a cuore il pareggio di bilanzio, tenga presente che , considerando il costo delle utenze in impianti similari (può fare una ricerca in autonomia per verificare la veridicità delle mia affermazioni),COME MINIMO le stesse potrebbero essere ridotte del 30% e SOLAMENTE con questa ottimizzazione a livello di costi e generando un SEMPLICISSIMO E BANALISSIMO centro di ricavo tramite una raccolta pubblicitaria con una pannellatura seria… Leggi il resto »
Buonasera Fabio, le giro la domanda… Se è vero quello che dice, perché non proponete un’alternativa come ad esempio una nuova struttura dove magari trovare un accordo tra struttura, da voi costruita visto che siete voi a gestirla e a guadagnarci, e sito qui con l’intervento del comune per la concessione di un terreno a titolo gratuito… Questa è solo una proposta, ma almeno è la prima proposta vera che potreste fare… I conti che lei cita sono ipotetici…, la sfido a trovare sponsor per la pannellatura in anni come questi! Non ci prendiamo in giro, voi state pagando 300.000-330.000… Leggi il resto »
Se ti presentassi alle prossime elezioni potresti fare una battaglia contro le clientele. Io ho fatto spesso ‘guerre’ contro questo mal costume italiano. Alla tua età hai tutto per iniziare una carriera politica che è molto diversa dal commentare nel modo giusto o sbagliato i movimenti della politica e di chi la conduce. Magari è più adatto al giornalismo (anch’esso da cambiare) che purtroppo, però, in Italia è inquinato dalle varie fazioni partitiche. Se ti mette a leggere un editoriale del Corriere della sera o de Il Giornale sai già quello che scriveranno seppur sempre in modo elegante, convincente ed… Leggi il resto »
Bravo! Non ci sono i numeri per una proposta di qualità!
Ho invitato la redazione a proporre un invito al sindaco per una video intervista in merito e dare risposta ai quesiti posti dai lettori.
Già chiesta.
Caro catwal e caro maw 1963 a prescindere da tutto quello che si può fare altrove e in qualsiasi modo i punti fermi sono due : 1_a prescindere dal discorso che riguarda direttamente le società che ci operano e tutti quelli che ci LAVORANO!!!!, questo progetto è scellerato per i tanti motivi che sono stati dibattuti , argomentati e che non sto ora qui a rielencare…se poi vi vogliamo tappare gli occhi e non capire è un altro discorso ,,,,non mi riferisco a voi ma tutti i cittadini sambenedettese 2_noi società siamo cresciute nella piscina comunale, siamo li da 40… Leggi il resto »
Caro Fabio Eleuteri…sono di quelli che ha lottato per la costruzione della Piscina ai tempi, essendo stato per altro iscritto agli Amatori Nuoto, società storica…in quel tempo condivideva con i Nuoto Vela Rossoblu’…non ho mai smesso di frequentarla e la conosco molto bene…pero’..codesta amministrazione sin dal programma politico aveva in auge di portare avanti questa idea che sta nel diritto di ogni amministrazione e se legge i miei commenti sono di quelli che hanno posto tanto domande che senza alcuna risposta plausibile e logica inquisiscono nettamente questo progetto ma cio’ non significa che vi sia una sorta di diritto demaniale… Leggi il resto »
Il problema dal 2013 non è mai stato il passivo di bilancio che tra l’altro con questo progetto resta perché l’ente da un contribuito alla gestione di circa 1.080.000 euro in 30 anni + prende in carico tutto il personale per una passività totale x per le casse comunali di oltre 180.000 euro annui come evidenziato dal dirigente rosati(ora vedremo nella delibera di giunta che soluzione hanno escogitato sul punto specifico), bensí la vasca esterna inagibile….ad ottobre con un progetto basico pronto (l’ac lo aveva già fatto a settembre 2016 …570.000 euro) si potevano prendere in regione 75.000 a fondo… Leggi il resto »
Inizio dalla fine: Interesse per la cittadinanza… Sei certo che alla cittadinanza non vada bene il Project? Personalmente sono favorevole, ovviamente e lo ribadisco nuovamente, con regole e controlli severissimi affidati a quella minoranza che non la vedo così attiva come invece sono le due associazioni coinvolte e qualche altro personaggio in cerca di pubblicità… Personalmente io avrei fatto un referendum popolare, questo si, dopodiché la maggioranza vince e tutti zitti… La vicenda è nata male senza dubbio, di poteva gestire meglio su questo hai ragione!
Scusa ma con quali argomentazioni sei favorevoli al Project? Dici che non accetti il disavanzo della piscina perchè 75.000€ sono troppi ma poi accetti il disavanzo del Project di 180.000€? Ma la coerenza l’hai lasciata a casa o parli per faziosità? I Project Financing non si fanno così, e chi conosce la materia lo sa bene, se tanti tecnici si schierano contro questa operazione un motivo c’è, tant’è che i dirigenti non hanno potuto non riconoscere le relative criticità! Tutta questa storia va avanti per volontà politica, e sappiamo tutti dove porta la volontà politica! Tutto come ai tempi di… Leggi il resto »
i 180.000 € da te sempre tirati in ballo sono conti ipotetici e non realistici… La piscina costerà alla comunità 36.000 € (più o meno non ricordo la cifra esatta) annui, il resto tu li imputi ai dipendenti… Ma un dipendente pubblico lo sposti e gli fai coprire ruoli scoperti, ripeto ancora: possono anche andare a potare le piante e pulire i parchi!! Il dato importante non è chi gestisce o chi costruisce, ma solo il pareggio di bilancio… Se poi questo non succederà avremo sempre lo strumento della democrazia per mandare a casa chi ha sbagliato, ma ad oggi… Leggi il resto »
Chiedo scusa ma mi permetto di introdurre un punto di vista diametralmente opposto a come si sta sviluppando la discussione. Per quale motivo vengono paragonate società sportive come la Cogese a delle attività private ? Le società sportive non sono imprese a scopo di lucro e non devono esserlo. Noi cittadini (anche io estendo il mio pensiero a tutta l’umanità come fa Rodo71…) paghiamo le tasse perché lo stato (o i comuni) mettano a disposizione di tutti i cittadini delle strutture ricreative che nessun privato intende costruire. Queste strutture assolvono a diverse funzioni sociali quali quello della pratica sportiva soprattutto… Leggi il resto »
I suoi paragoni, a parer mio, sono fuori luogo ma anche sbagliati. Le faccio un esempio senza voler penalizzare le esigenze e le ragioni degli attuali gestori della piscina: il 90% delle persone che vanno in piscina vedono la propria squadra di calcio come una risorsa oltre che per una passione quasi centenaria. Oltre che a far girare il nome di San Benedetto in tutta l’Italia. Quindi utile anche a livello promozionale turistico grazie a investimenti (negli ultimi tre anni; prima e per diverso tempo no: lì sì che il Comune sarebbe dovuto intervenire ed impedire di sfruttare la nostra… Leggi il resto »
Molto probabilmente non mi sono espresso nel migliore dei modi. Il mio paragone con lo stadio era solo per far capire che ci sono altre motivazioni che vanno oltre al mero computo economico nella gestione di una struttura pubblica. A SBT se si parla di stadio le persone alzano le antenne, se si parla di altro non importa niente a nessuno. Non volevo sostenere minimamente che lo stadio debba essere chiuso, anzi. Qui tutti sono diventati economisti e parlano di bilanci e di numeri che nemmeno sono in grado di capire o che conoscono solo per sentito dire e nessuno… Leggi il resto »
Anche questo è un punto di vista… Voglio pero precisare che non serve fare profitto, ma andare a pari… Poi per il discorso del ruolo educativo che lo sport ha sui ragazzi, sono d’accordo al 100%. Detto questo, però se ha figli sa bene quanto costa far fare sport…
Sul fatto che lo scopo possa essere di andare in pareggio siamo tutti d’accordo, ma ribadisco che non è uno scandalo se su queste strutture si va in perdita. Lo scandalo è utilizzare l’argomentazione della perdita per giustificare operazioni che niente hanno a che fare con la funzione pubblica. Mi preme molto far passare il concetto che non dobbiamo aspettarci che l’amministrazione pubblica agisca e ragioni come un’azienda, perché da quello che ho letto qui si stava discutendo soprattutto di questo. Finiamola di essere tutti economisti e cerchiamo di essere tutti più cittadini controllando e denunciando se ci sono sprechi… Leggi il resto »
Se mi permetti, una struttura pubblica utilizzata per sport a pagamento, perché noi di questo stiamo parlando, non di un’associazione no profit o altro, deve andare a pari, io pago per usare il bene, e non pago nemmeno meno di quanto pagherei un una struttura privata, i prezzi spesso sono allineati. Non dico che debba guadagnare, ma deve autofinanziarsi… anche perché il discorso di togliere i ragazzi dalla strada non tiene, per togliere i ragazzi ci sono anche gli oratori, come ci sono sempre stati e sono gratuiti. Caro antanitapioca, purtroppo con l’idea che la pubblica amministrazione non deve ragionare… Leggi il resto »
Appunto
Il fatto che nei proponenti il project ci sia lo stesso gestore delle piscine di Ascoli e Grottammare non crea un problema di monopolio???
Vede a me piace poco la soluzione del Project..credo sia capito da tanti commenti in merito..alla fine tra tanti ragionamenti, sia economici che di morale quello che vale e’ la capacità di contrapporsi efficacemente a qualcosa che si considera sbagliato e sinceramente non la vedo da parte di nessuno. Dispiace l’arroganza dimostrata sino ad ora da codesta amministrazione di non spiegare la bontà del progetto e/o entrare nel contraddittorio.
Beh ovviamente ognuno ha la sua idea, ed aggiungo meno male, sarebbe la fine del mondo se tutti la pensassimo allo stesso modo… Giusto così! Non ho mai detto che dovremmo privatizzare tutto, qui si sta facendo confusione! la piscina, lo ribadisco nuovamente, può essere pubblica… non vi è problema… Ma se gestita da privati come è da anni, non capisco perché non si debba trovare un bilanciamento tra entrate ed uscite… Non ritengo la cosa così strana! Nel sistema statunitense una situazione di perdita decennale non ci sarebbe stata, stai tranquillo. Ho lavorato per qualche tempo con una multinazionale… Leggi il resto »