FERMO – Amedeo Mancini si è costituito stamani nel carcere di Fermo: l’ultrà di destra di Fermo condannato per la morte del migrante nigeriano Emmanuel Chidi Nnamdi, avvenuta il 5 luglio 2016 dopo una colluttazione tra i due, deve scontare una condanna definitiva a quattro anni di reclusione per omicidio preterintenzionale, aggravato dalla motivazione razziale (aveva gridato ”scimmia” alla moglie di Emmanuel).

‘Non appena saputo che era stato emesso un ordine di carcerazione a suo carico, prima ancora che gli venisse notificato – le parole riportate dall’Ansa dell’avvocato Stefano De Minicis i Mancini ha preferito presentarsi spontaneamente presso la casa circondariale di Fermo”.

La difesa chiederà un incidente di esecuzione davanti al Tribunale di Fermo perché, ”stando alla prevalente giurisprudenza della Cassazione, l’ordine di carcerazione sarebbe dovuto rimanere sospeso sino fino all’ pronuncia del Tribunale di Sorveglianza di Ancona sull’istanza di affidamento in prova al servizio sociale” dell’ultrà.