GROTTAMMARE – Le 23 associazioni che avevano manifestato l’interesse ad avere una sede faranno presto il loro ingresso nell’Ospitale, il palazzo pubblico del vecchio incasato che un lungo intervento di ristrutturazione ha restituito a nuova vita: l’immobile è stata la sede dell’ospedale “Madonna degli Angeli” fino alla metà del ‘900 ed ora aggiorna la sua vocazione di pubblico servizio, accogliendo tra poche settimane realtà dell’associazionismo locale e alcuni uffici comunali.

Giovedì scorso, durante una riunione con le associazioni interessate, l’amministrazione comunale ha comunicato l’assegnazione degli spazi a tutti i richiedenti, individuati tramite un avviso pubblico emanato nei mesi scorsi.

“Si è concluso un lungo percorso che ha riguardato non solo il recupero materiale di un edificio storico ma anche l’ideazione di un progetto che caratterizzerà la vita culturale e civile della Città nei prossimi anni – commenta il sindaco Enrico Piergallini -. E’ nato il simbolo della partecipazione a Grottammare: un edificio in cui cittadini impegnati e appassionati possono fare rete per costruire l’anima della Città. Sarà un luogo che ospita e genera volontariato”.

I locali in uso alle associazioni sono in tutto 13 e si trovano nel piano rialzato (5) e nel piano secondo (8). Il piano primo, come noto, è a disposizione degli uffici comunali dei settori Lavori pubblici e Manutenzione/Patrimonio, che vi si trasferiranno a breve.

Altri tre locali presenti nell’immobile sono destinati ad uso comune: la sala proiezioni nel seminterrato, una stanza per piccoli incontri al secondo piano e un’aula ad uso laboratorio nel livello sottotetto.

L’assegnazione è avvenuta sia secondo il principio dell’accoglimento del maggior numero possibile di domande, al fine di ottimizzare gli spazi disponibili e tenendo conto anche delle finalità perseguite dalle associazioni, sia secondo il metodo della condivisione, in questo modo è stato possibile accogliere tutte le istanze pervenute, tra le quali anche quelle di associazioni con sede fuori dal territorio comunale ma che svolgono la propria attività culturale anche a Grottammare.

Le associazioni che usufruiranno dell’Ospitale sono le seguenti: Presepe Vivente Grottammare, Confraternita dell’Addolorata, Lido degli aranci, I Care, I Nosocomici, Paese Alto Grottammare, Amelia, Tandem associazione interculturale, Associazione Insieme, Pelasgo 968, Blow Up, City Jump, Caleidoscopio, Antropos, IRPA, Laboratorio teatrale Re Nudo, Numeri 11, Corale Sisto V, Mus.E, Ora et Labora, Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, Vincenti Production, Nuovo Laboratorio Ensemble.

L’utilizzo degli ambienti è concesso gratuitamente. Gli assegnatari dovranno solo partecipare alle spese di consumo e offrire annualmente 20 ore del loro tempo alla collettività: saranno invitati, infatti, a offrire supporto agli uffici comunali per attività della vita culturale e sociale della città.

Alla base di tale esenzione vi è il riconoscimento “del ruolo prezioso che le associazioni rivestono per la città  e la consapevolezza che le realtà associative operano senza fini di lucro e non sono in grado di sostenere i costi per una sede autonoma”, si legge nella delibera di assegnazione approvata dalla giunta comunale.

Entro dicembre gli assegnatari potranno prendere possesso degli ambienti. La delibera, infatti, ha dato il via alla stesura di una convenzione tipo che ogni associazione dovrà sottoscrivere per l’ottenimento delle chiavi dei locali.