SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A poco più di 24 ore da Samb-Pordenone, Ezio Capuano incontra la stampa.

LE CONDIZIONI DI ARIDITA’. Aridità non sarà disponibile per domani e si prevede, probabilmente, uno stop abbastanza lungo per il portiere. “Domani sapremo meglio i tempi ma è un infortunio non di lieve entità, di entità discreta” annuncia Capuano. Si ricorrerà al mercato? “Non posso sbilanciarmi ora, Pegorin è un ottimo portiere, il problema è che dietro abbiamo un ragazzino”.

GLI ALTRI CONVOCATI. Sorrentino si sta allenando con la Berretti in attesa di risoluzione, Damonte non si è allenato e per entrambi è sicuro che non ci sarà convocazione contro il Pordenone. “Chi non è libero di mente in questo momento non verrà convocato” sottolinea il mister “ma le scelte sono tecniche e le faccio io”.

SULLA PARTITA DI DOMANI. “Domani affrontiamo una squadra che ha speso l’inverosimile e che ha costruito una grande squadra, lasciando perdere la vittoria di Cagliari. Samb che fa fatica al Riviera? Io in casa ho fatto una sola partita, posso dire che non mi è piaciuta la squadra in quell’occasione, ma abbiamo avuto palle gol limpide. Siamo stati un po’ anarchici contro il Bassano, questa squadra in casa, sia con me che con Moriero non ha fatto bene come ha fatto in trasferta, sia con me che con Moriero. E’ forse una questione di pressione, su questa squadra sono state costruite delle aspettative che non stanno né in cielo né in terra.” Sul Pordenone: “Giochiamo contro una squadra che dichiaratamente deve vincere il campionato, con giocatori forti. Ci saranno anche momenti di imbruttimento, saremo costretti a imbruttire la partita per non innescare i loro grandi giocatori, i tanti giocatori di qualità che possono schierare.”

Il Pordenone può soffrire dietro? “Soffrono, perché sono una squadra che propone molto, quando fai il 4-2-3-1 con catene molto alte come fanno loro e se proponi gioco così tanto come propongono loro, è chiaro che è più difficile trovare un equilibrio immediato. Ma il Pordenone è una squadra battibile”.

SU BOVE E I GIOVANI. “Bove è un giocatore che è uno spettacolo allenare, ha 19 anni e sembra che ne abbia 35. E’ un computer, quello che gli dici di fare lo fa, Bove è un patrimonio enorme così come gli altri giovani della Samb, che sono forse tra i migliori giovani d’Italia. Abbiamo dei giocatori di prospetto importantissimi”. Può fare la mezz’ala? “Secondo me Bove ha alta velocità di pensiero e palleggio ma non ha una grande fase di interdizione. Per me il ruolo che ha fatto a Teramo è la posizione migliore per lui in questo momento. Poi è chiaro, deve crescere.”

MERCATO. Interesse per Maritato? “Maritato è un giocatore importante ma che non abbiamo mai trattato, al giornale che ha scritto di un nostro interesse ho telefonato per far togliere quella notizia.”