TORTORETO – Tre arresti tra Tortoreto e Alba Adriatica.

E’ il risultato di specifici controlli del territorio, disposti dal tenente colonnello della compagnia dei carabinieri di Alba Adriatica, Emanuele Mazzotta. Nello specifico, i militari della stazione di Tortoreto, diretti dal maggiore Giuseppe Tarantino, hanno rintracciato e arrestato, in flagranza di reato, Francesco Martini, 24enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato sorpreso, nella notte tra domenica e lunedì, all’interno di una Fiat Multipla, parcheggiata in una via della città, mentre stava cercando di appropriarsi di due valigie lasciate all’interno del veicolo dal proprietario. Alla vista dei carabinieri, il 24enne ha cercato di nascondersi all’interno dell’abitacolo, ma il suo goffo tentativo non è andato a buon fine e per lui sono scattate le manette per furto aggravato.

Nel corso della perquisizione personale sono stati rinvenuti anche alcuni oggetti risultati rubati poco prima in un’altra autovettura. L’intera refurtiva recuperata, del valore di circa 300 euro, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari, mentre Martini è stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma di Alba Adriatica e ieri mattina è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto disponendo per lui i domiciliari. Il giovane è ritenuto responsabile anche dell’ondata di furti in auto, chalet, bar e ristoranti che si sono verificati negli ultimi tre mesi nella zona.

Sempre a Tortoreto, i militari della locale stazione hanno rintracciato e tratto in arresto, su ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Ascoli Piceno, Stefano Melis, 42enne, domiciliato a Tortoreto.
L’uomo, che era soggetto all’obbligo di firma in caserma poichè ritenuto colpevole di lesioni personali, reato commesso a Monteprandone nel 2016, ha violato alcune prescrizioni e il giudice ha così revocato la misura a cui era sottoposto.

Ad Alba Adriatica, invece, i carabinieri del Norm, hanno rintracciato e arrestato, per evasione dai domiciliari, Aquilino Guarnieri, 47enne di etnia rom. Durante il controllo di routine l’uomo non è stato trovato in casa, pertanto il tribunale ha revocato il beneficio dei domiciliari disponendo per il 47enne l’immediato trasferimento nel carcere teramano di Castrogno.