
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ andato in onda questa sera il servizio di Luca Pelazza de “Le Iene” di Italia 1 sul “caso” Luca Fanesi, il tifoso della Samb ricoverato dal 5 novembre all’ospedale San Bortolo di Vicenza dopo gli incidenti seguiti alla partita Vicenza-Samb.
Nel servizio si mostra una foto, scattata dall’alto, che individuerebbe Luca Fanesi a terra pochi secondi dopo il contatto e due video, uno successivo al suo ferimento, l’altro che invece sembra che riesca ad individuare Fanesi con le braccia alzate, al momento dell’arrivo dei celerini, come dalle testimonianze raccolte. Luca Fanesi, poi, non comparirà oltre la sagoma della camionetta della polizia.
Video e testimonianze che non sono risolutive ma che danno, e daranno, la possibilità di ulteriori accertamenti riguardo quanto accaduto in quel drammatico pomeriggio a Vicenza. Approfondiremo i materiali il prima possibile.
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Una persona che cammina con le mani alzate come vista nel video non puo’ fratturarsi in 4 punti la testa con una semplice caduta…penso che sia fin troppo chiara la dinamica…fatto gravissimo !!!!
I video non saranno risolutivi, ma hanno detto molto,molto.
Uno con le mani alzate poi sparisce dietro il furgone perchè…è cadutoooo?Ha sbattuto su un cancello che…non c’è?Per una caduta si procura 3 fratture sulla parte destra della testa e una quasi dietro?
Il servizio delle jene è stato perfetto tranne la parte finale con le parole dell’ultras sul modo di esserlo! Quelle parole porteranno acqua al mulino alle “scuse” e ai “motivi” per tollerare i pestaggi dei celerini!E poi alla fine dice pure “questo lo tagliamo poi”! A un giornalista! Ma vai!!!
Il servizio è montato molto bene e anche se la dinamica non è evidente, dalla ricostruzione è abbastanza facile farsi un’idea di come siano andate le cose. A mio avviso lo scopo del servizio non è solo quello di aiutare a trovare la verità, ma anche quello di sensibilizzare le persone e purtroppo il finale del servizio con l’intervista rischia di scaturire l’effetto contrario. L’ultras non dice nulla di nuovo(tutti conoscono la “vita da ultras”), ma in una situazione del genere fare quelle dichiarazioni può essere controproducente… nessuno poliziotto può e deve permettersi di manganellare una persona con le braccia… Leggi il resto »
Vero ma le manganellate ma, in ogni caso, non possono essere date sulla testa.
Peccato che non erano scontri contro la polizia. Non erano tentativi di forzare un cordone oppure una zona rossa oppure un momento di vandalismo, come si puo’ vedere spesso ad esempio in manifestazioni di black block/anarchici. Non era quindi un momento che prevedeva il “confronto” tra polizia e altro schieramento nè un momento di devastazione verso la “cosa pubblica” e privata, che doveva essere fermato, che avrebbe “giustificato” un intervento della celere e un classico commento come scappa a te “allora te lo meriti”. C’era appena stato uno scontro tra tifoserie invece, che era già volto al termine quando sono… Leggi il resto »
La violenza va in ogni caso abolita. Altrimenti si certifica la mafia che la usa per avere potere.
Anche quella della Celere….che hanno fatto una cosa gravissima….se hanno colpito uno con le mani alzate…..ingiustificabile..
La violenza e chi la commette sono perseguiti dalla Legge. Basta quello. Non serve altro, nè tantomeno una polizia stile sudamerica o Grecia.
Quindi?
Dinamica chiara che ormai dimostra che quanto veniva raccontato o ipotizzato nelle settimane scorse era fondato. E’ evidente che Luca che camminava non possa essersi gettato di testa contro la recinzione del condominio. E evidente che una versione diversa non è sostenibile. Senza riscontri.
Mi auguro che questa vicenda non diventi un nuovo caso di “mistero italiano” , mi auguro che Luca sia “scivolato” su una buccia di banana………………….. ma non ci credo………… mi auguro che non ci siano poliziotti che hanno manganellato senza criterio…………ma non ci credo…………….. e mi auguro che Luca a natale sia a casa con la sua famiglia e che guarisca completamente FORZA LUCA !!!
PS: nel mondo delle telecamere di sorveglianza e nella civile e futura autonomia veneta mi rammarica il fatto che nessuno abbia visto la reale dinamica dei fatti!!!!
Il video delle Iene, credo, fuga ogni possibile dubbio… Luca camminava con le mani in alto, almeno improbabile che sia potuto cadere contro la recinzione da solo! Sempre nel video delle Iene intervistano un signore che dice di avere un video, ma non lo hanno trasmesso, è forse negli atti? Se il video è stato fatto dalla finestra di cui si parla nel servizio, credo che avremo tutte le risposte!