SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si tratta di uno degli aspetti più tecnici da un punto di vista urbanistico e anche uno dei più contestati da parte degli oppositori al project financing. Ovvero i parcheggi a servizio di quella che potrebbe essere la nuova piscina “Gregori”, nel caso in cui il progetto tanto discusso dovesse passare al vaglio del consiglio e poi diventare progetto operativo qualora le imprese proponenti si aggiudicassero il bando.

La questione delle aree per i parcheggi nella zona attorno alla piscina comunale è stato un argomento verso cui sono partite diverse critiche. “Mancano i parcheggi” è stato infatti un leit motiv ricorrente fra chi contesta le carte del progetto. Sappiamo però che ci sono nuovi documenti arrivati nelle stanze di Viale De Gasperi. Da quello che sappiamo i nuovi progetti prevedono anche un’apposita voce tutta dedicata al controverso aspetto.

Sarebbero di circa 3600 mq le aree adibite alla sosta nel “nuovo” project presentato al Comune e divise in due categorie. Ci sarebbero infatti circa 1850 metri quadrati adibiti a parcheggio “ordinario” ovvero a servizio della normale attività della piscina. Si tratta delle aree evidenziate in arancione nella nostra mappa e tutte concentrate all’interno del perimetro della struttura (a Nord, Sud e in due piccole strisce all’entrata di via Toscanini). Si tratta in questo caso dei parcheggi che utilizzerebbero i dipendenti, gli atleti che frequentano la piscina e i campi annessi di calcetto, tennis ecc e il pubblico per un totale massimo di 300 persone che potrebbero essere presenti nella struttura “normalmente”, ovvero quando la piscina non ospita gare di rilevanza nazionale, regionale o eventi della stessa portata.

C’è poi tutta un’altra serie di aree evidenziate in azzurro nella nostra cartina. Si tratta di circa 1750 metri quadrati di parcheggi “straordinari” che sarebbero a servizio della piscina per gli eventi agonistici come gare di nuoto che richiamerebbero diverse presenze, anche da fuori città, presenze che i redattori del progetto prevedono fino a un massimo di 600 persone fra atleti, pubblico, accompagnatori e operatori. E’ previsto infatti che si potrà parcheggiare lungo tutta via Scarlatti praticamente, a destra e a sinistra. Per intenderci dove, in estate, decine di macchine vanno a parcheggiare (anche un po’ selvaggiamente se vogliamo) per andare al mare. La zona, una volta aperto il cantiere dunque, potrebbe essere “regolarizzata” con il tracciamento di parcheggi veri e propri. Altre aree di parcheggio straordinarie sarebbero individuare nel lato Est, lungo via Toscanini. Dove in realtà i parcheggi già ci sono.