SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora i dati sul turismo a dividere Pd e maggioranza. Dopo la conferenza di sabato scorso de democratici, a cui è seguita una replica, anche piuttosto piccata, dei vertici dell’Amministrazione, oggi tocca di nuovo al Pd controbattere, con un comunicato stampa che vi riportiamo integralmente, a Piunti e Tassotti che ieri hanno dato la loro lettura sulla stagione estiva. Con qualche stilettata annessa per diversi esponenti del Pd.

Il comunicato a firma del segretario Edward Alfonsi e del capogruppo in consiglio Antimo Di Francesco.

“Rispetto ai dati sul turismo il sindaco Piunti sembra risponda fischi per fiaschi con argomentazioni sterili e per nulla convincenti, senza entrare nel merito dei problemi e soprattutto senza individuare soluzioni efficaci per correggere la rotta rispetto alla strategia territoriale di sviluppo turistico della nostra città.

Abbiamo messo in evidenza il crollo inequivocabile delle presenze straniere in città e nelle strutture extra alberghiere, oggi Piunti ed il suo assessore Tassotti parlano di una generale tenuta dei numeri per quanto riguarda le strutture alberghiere, tentando goffamente di sviare dal punto. Com’è un diversivo, per coprire le responsabilità dell’amministrazione sulla promozione turistica, sbandierare i dati del turismo abruzzese nell’estate 2009, che seguì il terremoto del L’Aquila. Forse a Piunti serve ricordare che il terremoto devastante de L’Aquila si verificò il 9 aprile, praticamente a ridosso della stagione estiva. Quello del Centro Italia, invece, si è verificato tra agosto ed ottobre, quindi circa un anno prima dall’avvio della stagione turistica. Mesi durante i quali, al netto delle riunioni di facciata che si sono svolte in comune, l’amministrazione avrebbe potuto e dovuto elaborare una strategia territoriale di rilancio turistico.

Le analisi dei dati sul turismo di questi giorni stanno mettendo in evidenza come ad esempio sul territorio regionale Senigallia e soprattutto Civitanova Marche, che per tradizione turistica e per le difficoltà legate al terremoto che sta anch’essa affrontando può essere considerata la realtà turistica più simile a San Benedetto, è stata registrata una sostanziale crescita nel 2017. Segno, questo, che si sarebbero potuti raggiungere buoni risultati se oltre al lavoro di promozione complessiva fatta dalla Regione ben rappresentata dai nostri esponenti istituzionali del territorio, l’amministrazione comunale avesse approntato un progetto di rilancio elaborando una programmazione strutturata e un piano di marketing turistico territoriale.

Speriamo dunque che Piunti invece di continuare ad arrampicarsi sugli specchi metta fin da subito in campo azioni efficaci affinché il prossimo anno il turismo di San Benedetto nel suo complesso, torni a crescere. È questo che un sindaco ed una Giunta comunale devono fare, perciò Piunti che su un tema come questo finalmente ha deciso di esporsi in prima persona metta in campo azioni concrete ed efficaci per il turismo della nostra città.”