GROTTAMMARE – Due giovani “Washingtonia” sono presenti in piazza Kursaal da questa mattina, a ricoprire i vuoti lasciati dagli attacchi del punteruolo rosso alle palme del lungomare. La messa a dimora dei due alberi è avvenuta alla presenza di un pubblico festoso e pronto a rendere omaggio alla Festa dell’Albero. Almeno 200 scolari hanno salutato l’iniziativa con recital e lavori dedicati alla ricorrenza di oggi, promossa da Legambiente su tutto il territorio nazionale e accolta come ogni anno dall’Assessorato alla Sostenibilità ambientale con la messa a dimora di nuovi alberi negli spazi pubblici.

In occasione della celebrazione, il servizio Ambiente riferisce l’esito degli ultimi sopralluoghi dopo il  ciclo di trattamenti preventivi attuato sulle 315 palme pubbliche del lungomare: nel corso del 2017, il numero delle palme infestato è di 4 unità, pari all’1,27% del patrimonio palmizio cittadino, il dato mette in evidenza come in tre anni di programma sperimentale l’infestazione si sia notevolmente ridotta.  Nell’anno di avvio, il 2015, le palme colpite dal coleottero furono solo 8 rispetto alle 48 del 2014 (2,54%); numero che scende ulteriormente nel 2016, quando le palme infestate sono 5 (1,58%) e a 4 nel 2017 (dato al sopralluogo di metà novembre).

La Festa dell’Albero si è tenuta in una assolata piazza Kursaal, a metà mattina. Insieme ai bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e agli alunni delle quinte classi della scuola Primaria che in queste settimane hanno lavorato intensamente per preparare poesie, pensieri e canzoni scelte per l’occasione insieme ai propri docenti. All’appuntamento, hanno presto parte anche il sindaco Enrico Piergallini, gli assessori alla Sostenibilità ambientale Mariani e alla Qualità urbana Stefano Troli, insieme alla consigliera con delega alle Politiche scolastiche Lina Lanciotti. Le autorità scolastiche erano rappresentate dalla vice dirigente Franca Basso e dai docenti coinvolti nell’iniziativa.

Presente naturalmente anche la squadra dei giardinieri comunali, per le operazioni di messa a dimora che sono poi proseguite nel reimpianto di altri tre esemplari di Washingtonia in viale Colombo.